Quando Iniziano Iscrizioni Per Scuole Materne
Iscrizioni alla scuola dell’infanzia: servizio di mensa e rette – La frequenza della scuola statale dell’infanzia è gratuita, ma taluni servizi aggiuntivi comportano il pagamento di una retta, È il caso, ad esempio, della fruizione della mensa scolastica la cui gestione è normalmente affidata alla Amministrazione comunale locale.

  1. Normalmente la retta a carico delle famiglie non copre l’intero ammontare della spesa di mensa, ma rappresenta piuttosto un contributo, commisurato, di norma, alla fascia di reddito della famiglia e ad altre condizioni definite dalle singole scuole.
  2. Analogamente per chi si avvale di scuolabus comunale può essere previsto un contributo per la fruizione del servizio.

La regolamentazione dei servizi di mensa e di trasporto, nonché le modalità di pagamento dei contributi e delle rette non vengono determinate in sede di iscrizione, ma successivamente all’inizio dell’anno scolastico, secondo criteri fissati da ciascuna scuola.

Quando si fa Iscrizione Scuola Materna 2023?

Scuola, diramata la nota sulle iscrizioni per l’anno scolastico 2023/2024. Le domande dal 9 al 30 gennaio prossimi – Giovedì, 01 dicembre 2022 È stata inviata oggi a tutti gli istituti scolastici la nota con le indicazioni per le iscrizioni all’anno scolastico 2023/2024, Anche quest’anno le procedure si svolgeranno online per tutte le classi prime delle scuole statali primarie e secondarie di primo e secondo grado.

Le iscrizioni online riguarderanno anche i percorsi di istruzione e formazione professionale erogati in regime di sussidiarietà dagli istituti professionali e dai centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni e le scuole paritarie che, su base volontaria, aderiranno alla procedura telematica,

La domanda resta cartacea per la scuola dell’infanzia, I genitori o coloro che esercitano la responsabilità genitoriale potranno trovare informazioni dettagliate su ciascun istituto e individuare la scuola di interesse attraverso Scuola in Chiaro, l’applicazione messa a disposizione dal Ministero: un QR Code dinamico associato ad ogni scuola fornirà tutte le informazioni sulle strutture, l’offerta formativa, le attrezzature e confronterà alcuni dati con quelli di altre istituzioni scolastiche del territorio.

Il sito di riferimento per Scuola in Chiaro è cercalatuascuola.istruzione.it, Le domande di iscrizione potranno essere poi inoltrate dalle 8:00 del 9 gennaio 2023 alle 20:00 del 30 gennaio 2023 attraverso il servizio “Iscrizioni online”, disponibile sul portale del Ministero dell’Istruzione e del Merito www.istruzione.it/iscrizionionline/ che sarà attivato nelle prossime settimane e conterrà, oltre al link per fare la domanda, materiali e informazioni utili per gli interessati,

Si potrà accedere al sistema utilizzando le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica) o eIDAS ( electronic IDentification Authentication and Signature ). L’abilitazione al servizio sarà già possibile a partire dal prossimo 19 dicembre,

Un passaggio che consentirà alle famiglie di prendere confidenza con la procedura. Si potrà presentare una sola domanda di iscrizione per ciascun alunno/studente, ma si potranno indicare fino ad altre due preferenze nel caso in cui la scuola scelta avesse un esubero di richieste rispetto ai posti disponibili.

Il sistema “Iscrizioni online” avviserà le famiglie in tempo reale, a mezzo posta elettronica e tramite l’APP IO, dell’avvenuta registrazione e consentirà di seguire l’iter della domanda di iscrizione. Il Ministero attiverà, oltre al sito dedicato, anche un’apposita campagna di comunicazione, sui social e attraverso uno spot istituzionale, che guiderà le famiglie nelle diverse fasi della procedura e che segnalerà tutti gli strumenti a disposizione sia nella fase della scelta sia in quella della vera e propria domanda.

Nota iscrizioni anno scolastico 2023-2024 ALL 1_LICEI ALL 2_TECNICI ALL 3_PROFESSIONALI Allegato A Scheda iscrizione scuola infanzia 23-24 Allegato B Scheda scelta Religione Cattolica 23-24 Allegato C Scheda attività alternativa alla Religione Cattolica 23-24

Quando si fa l’iscrizione alla materna 2023 2024?

Mercoledì, 04 gennaio 2023 Dal 9 al 30 gennaio 2023 sarà possibile effettuare le iscrizioni per l’anno scolastico 2023/2024, Anche quest’anno le procedure si svolgeranno online per tutte le classi prime delle scuole statali primarie e secondarie di primo e secondo grado. Le iscrizioni online riguardano anche i percorsi di istruzione e formazione professionale erogati in regime di sussidiarietà dagli istituti professionali e dai centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni e le scuole paritarie che, su base volontaria, hanno aderito alla procedura telematica.

  • La domanda resta cartacea per la scuola dell’infanzia.
  • I genitori o coloro che esercitano la responsabilità genitoriale potranno trovare informazioni dettagliate su ciascun istituto e individuare la scuola di interesse attraverso Scuola in Chiaro, l’applicazione messa a disposizione dal Ministero: un QR Code dinamico associato ad ogni scuola fornirà tutte le informazioni sulle strutture, l’offerta formativa, le attrezzature e confronterà alcuni dati con quelli di altre istituzioni scolastiche del territorio.

Il sito di riferimento per Scuola in Chiaro è cercalatuascuola.istruzione.it. Le domande di iscrizione potranno essere inoltrate dalle 8:00 del 9 gennaio 2023 alle 20:00 del 30 gennaio 2023 attraverso il servizio “Iscrizioni online”, disponibile sul portale del Ministero dell’Istruzione e del Merito all’indirizzo www.istruzione.it/iscrizionionline/,

  • Si potrà accedere al sistema utilizzando le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).
  • Sul sito delle iscrizioni sono disponibili informazioni utili per effettuare la domanda, video tutorial, guide scaricabili,

Fra gli strumenti messi a disposizione dal Ministero, c’è anche un assistente virtuale, Sul sito è presente, poi, una lettera del Ministro Giuseppe Valditara rivolta alle famiglie che sono impegnate nelle iscrizioni, accompagnata da dati statistici di orientamento sui percorsi di studio e le professioni più richieste.

  • Si potrà presentare una sola domanda di iscrizione per ciascun alunno/studente, ma si potranno indicare fino ad altre due preferenze nel caso in cui la scuola scelta avesse un esubero di richieste rispetto ai posti disponibili.
  • Il sistema “Iscrizioni online” avviserà le famiglie in tempo reale, a mezzo posta elettronica e tramite l’APP IO, dell’avvenuta attivazione del servizio e consentirà di seguire l’iter della domanda di iscrizione.

Il Ministero ha attivato, oltre al sito dedicato, anche un’apposita campagna di comunicazione sui social e attraverso uno spot istituzionale, che farà da guida alle famiglie nelle diverse fasi della procedura e che segnalerà tutti gli strumenti a disposizione sia nella fase della scelta sia in quella della vera e propria domanda.

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Il precedente comunicato Il sito dedicato Lo spot istituzionale

Ultimo aggiornamento: mercoledì, 04 gennaio 2023

Come Iscrivere un bambino alla scuola materna?

Calendario iscrizioni online e cartacee – Le iscrizioni scolastiche per la scuola dell’infanzia si possono fare solo in modalità cartacea. Per presentare la domanda in una scuola dell’infanzia bisogna quindi recarsi direttamente presso la segreteria della scuola, ritirare il modulo di iscrizione e riconsegnarlo compilato.

Quando iniziano le iscrizione?

Lunedì, 03 gennaio 2022 Al via da martedì 4 gennaio le iscrizioni online delle studentesse e degli studenti all’anno scolastico 2022/2023. Si parte alle ore 8:00. Gli interessati potranno inoltrare la domanda per tutte le classi prime della scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado statale fino alle 20:00 del prossimo 28 gennaio,

Saranno online anche le iscrizioni ai percorsi di istruzione e formazione professionale erogati in regime di sussidiarietà dagli Istituti professionali e dai centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni che, su base volontaria, aderiscono alla procedura telematica. L’adesione alle iscrizioni online resta facoltativa per le scuole paritarie.

Per procedere sarà necessario avere un’identità digitale : si potrà accedere al sistema utilizzando le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica) o eIDAS ( electronic IDentification Authentication and Signature ).

  1. Per conoscere le singole scuole e la loro offerta è possibile visitare il portale “Scuola in Chiaro”, messo a disposizione dal Ministero dell’Istruzione per dare informazioni su ciascun istituto.
  2. Il MI ha, inoltre, attivato una pagina dedicata alle iscrizioni online ( https://www.istruzione.it/iscrizionionline/ ), con tutti i dettagli, i chiarimenti e video esplicativi per guidare, passo dopo passo, gli utenti nelle varie fasi della procedura.

Il sito dedicato: https://www.istruzione.it/iscrizionionline/ I video: https://www.youtube.com/watch?v=89Qjnk7rOPI https://www.youtube.com/watch?v=z33N92d5BsQ https://www.youtube.com/watch?v=v4tYDF7YFkI Il comunicato precedente: https://www.miur.gov.it/web/guest/-/scuola-iscrizioni-online-dal-4-al-28-gennaio-la-nota-con-tutte-le-indicazioni-sul-sito-del-ministero

Come funziona l’inserimento alla scuola materna?

Come si fa l’inserimento alla scuola materna? – Gli inserimenti generalmente sono gestiti con l’esposizione graduale del nuovo contesto. Quindi genitori e bambini conosceranno prima le maestre e poi, inizieranno la frequenza all’asilo di qualche ora, fino ad arrivare alla frequenza normale prevista.

  1. Questo processo può durare anche 2 o 3 settimane e generalmente viene pensato e programmato in base alle risposte e agli stati d’animo che il bambino ha.
  2. Durante l’inserimento all’asilo i bambini possono manifestare sofferenza, ribellione e aggressività; è un contesto nuovo, e finché non diventerà familiare potrebbero essere più capricciosi o coccoloni anche a casa.

Gli psicologi ormai sono concordi nel dire che gli inserimenti in realtà sono più complessi e sofferti dai genitori che faticano a metabolizzare il distacco dai figli. Viene da sé che più i genitori riusciranno a gestire queste emozioni, più i figli saranno in grado di abituarsi alla nuova realtà e a trarre piacere dalla loro nuova quotidianità.

Quanti bambini in una sezione di scuola materna?

Formazioni classi – Il Dirigente scolastico organizza le classi iniziali di ciclo delle scuole con riferimento al numero complessivo degli iscritti e assegna ad esse gli alunni secondo le diverse scelte effettuate, sulla base del piano dell’offerta formativa.

  • Il numero minimo e massimo di alunni costitutivo delle classi può essere incrementato o ridotto del 10%, nel rispetto di quanto previsto ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n.81.
  • Il numero degli alunni nelle classi iniziali che accolgono alunni diversamente abili non può superare il limite di 20, purché sia motivata la necessità di tale consistenza numerica, in rapporto alle esigenze formative degli alunni disabili.

Scuola dell’infanzia Le sezioni della scuola dell’infanzia sono costituite con un numero minimo di 18 e un massimo di 26 alunni, salvi i casi di presenza di alunni disabili. Eventuali iscritti in eccedenza dovranno essere ridistribuiti tra le diverse sezioni della stessa scuola, senza superare il numero di 29 alunni per sezione.

Scuola primaria Le sezioni della scuola primaria sono costituite con un numero minimo di 15 e un massimo di 26 alunni, salvi i casi di presenza di alunni disabili. Eventuali iscritti in eccedenza dovranno essere ridistribuiti tra le diverse sezioni della stessa scuola, senza superare il numero di 27 alunni per sezione.

Nelle scuole nelle quali si svolge il tempo pieno, il numero complessivo delle classi è determinato sulla base del totale degli alunni iscritti. Nei comuni di montagna, nelle piccole isole e nelle aree geografiche abitate da minoranze linguistiche possono essere costituite classi con un numero minimo di 10 alunni.

  • Scuola secondaria di I grado Le sezioni della scuola secondaria di I grado sono costituite con un numero minimo di 18 e un massimo di 27 alunni.
  • Eventuali iscritti in eccedenza dovranno essere ridistribuiti tra le diverse sezioni della stessa scuola, senza superare il numero di 28 alunni per classe.
  • Si procede alla formazione di un’unica classe quando il numero degli iscritti non supera le 30 unità.

Nei comuni di montagna, nelle piccole isole e nelle aree geografiche abitate da minoranze linguistiche possono essere costituite classi anche con alunni iscritti ad anni di corso diversi, con un numero massimo di 18 alunni. Scuola secondaria superiore Le sezioni della scuola secondaria superiore sono costituite con un numero minimo 27 alunni.

Eventuali iscritti in eccedenza dovranno essere ridistribuiti nelle classi dello stesso istituto, sede coordinata e sezione staccata, senza superare il numero di 30 alunni per classe. Le classi del primo anno di corso delle sedi coordinate e delle sezioni staccate e aggregate, le sezioni di diverso indirizzo o specializzazione funzionanti con un solo corso devono essere costituite con un numero minimo di 25 alunni.

Riferimenti normativi:

Decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n.81, art.5, comma 2 e 3; art.9, comma 2 e 3 Decreto del Ministro della pubblica istruzione 24 luglio 1998, n.331, art.15.

Come sapere se l’iscrizione a scuola materna è stata accettata?

Domande frequenti – Come/quando sarò informato dell’accettazione della domanda? Al momento dell’accettazione/non accettazione della domanda di iscrizione da parte della scuola o del Centro di Formazione Professionale regionale prescelto riceverai un messaggio sulla casella di posta elettronica comunicata al momento dell’abiltazione.

  1. Come posso seguire l’iter della domando dopo l’inoltro? Dopo l’inoltro della domanda, puoi seguire il suo corso dalla Homepage dell’area riservata di “Iscrizioni on line”, consultando lo stato domanda dall’elenco ” Le tue domande di iscrizione “.
  2. Tutte le domande di iscrizione vengono accolte? Ogni scuola accoglie le domande di iscrizione in base ai posti disponibili.
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Se riceve un numero maggiore di domande, saranno utilizzati criteri di precedenza o punteggi deliberati dal Consiglio di istituto. Questi criteri sono visibili sul modello di iscrizione online e in “Scuola in chiaro”. Nel caso la domanda non venga accolta, la segreteria la invierà alla seconda o alla terza scuola indicata nel modulo online e il sistema comunicherà ogni modifica di stato della domanda tramite e-mail alle famiglie.

Quanti anni sono di asilo nido?

Caratteristiche Il nido d’infanzia, servizio che rientra tra le competenze fondamentali dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali, ha il compito di garantire la formazione e la socializzazione delle bambine e dei bambini di età compresa tra i tre mesi ed i tre anni e di sostenere le famiglie e i genitori nel loro ruolo educativo.

  • Si presenta come luogo accogliente, ricco di relazioni, in grado di sostenere le risorse affettive dei piccoli e di promuovere la crescita sociale e cognitiva, in collaborazione con le famiglie.
  • Nel nido, caratterizzato dall’affidamento continuativo del bambino a figure diverse da quelle parentali, i bambini sono i protagonisti del contesto relazionale e soggetti principali della progettualità e delle azioni degli educatori che promuovono, accompagnano, sorreggono e guidano i processi di crescita individuali e collettivi.

L’organizzazione dello spazio, dei tempi di vita, la possibilità di sperimentarsi in attività di gioco costituiscono i percorsi privilegiati lungo i quali i bambini trovano occasioni per conoscersi e acquisire coscienza di sé. Destinatari Il nido d’infanzia è organizzato in sezioni che possono corrispondere alle fasce di età (sezione piccoli o lattanti, dai 3 ai 15 mesi; sezione medi o semidivezzi, dai 15 ai 24 mesi; sezione grandi o divezzi, dai 24 ai 36 mesi) oppure possono essere miste (con bambini di diversa età).

Vi sono inoltre le “Sezioni Primavera” che accolgono bambini da 24 a 36 mesi e che pur rimanendo sezioni del nido, sono aggregate a scuole dell’infanzia o ad altri servizi educativi o scolastici. Esistono anche esperienze di nidi d’infanzia part time, con una sola classe mista di bambini dai 16 ai 36 mesi, che accolgono piccoli per cinque ore al giorno ed includono il pasto.

Anno e orario scolastico Generalmente il nido d’infanzia è aperto dall’inizio di settembre alla fine di giugno, con interruzioni a Natale, a Pasqua e nei giorni di festività civile e religiosa. Di norma è un servizio a tempo pieno con orari e possibilità di frequenza diversificati.

E’ possibile fare richiesta di prolungamento dell’orario pomeridiano, per esigenze organizzative. Per frequentare un nido d’infanzia comunale, privato o convenzionato, viene richiesta una retta di frequenza differenziata in fasce a seconda del reddito dei genitori. Inserimento Prima dell’inserimento le educatrici incontrano entrambi i genitori per un colloquio che serve per conoscersi, per presentare il proprio figlio o figlia e per soddisfare ogni utile curiosità o richiesta sull’organizzazione del nido.

Nelle prime settimane di frequenza è prevista la fase dell’inserimento che prevede l’accompagnamento graduale del primo distacco del bambino attraverso la presenza al nido del genitore o altra figura di riferimento: l’inserimento consente al bambino di ambientarsi negli spazi e di trovare gradualmente nell’educatore un riferimento sicuro che lo aiuti a familiarizzare con tutte le novità del luogo.

Ogni nido organizza gli inserimenti all’inizio dell’anno scolastico secondo modalità e calendari propri che vengono comunicati alla famiglia. Attività didattica ed educativa La famiglia, riconosciuta come primo luogo di educazione dei figli, collabora attivamente al progetto educativo del nido. A tal fine le educatrici curano la comunicazione quotidiana con i genitori, sono disponibili per colloqui individuali periodici e convocano riunioni di sezione o assemblee per discutere il progetto educativo insieme ai genitori.

La “gestione sociale” rappresenta un ambito particolare della partecipazione nel quale il genitore è chiamato a rivestire un ruolo attivo di portavoce e rappresentante degli altri genitori, è coinvolto in processi decisionali che riguardano aspetti della vita del Nido e contribuisce alla soluzione di problematiche che via via si presentano alla discussione.

Strutture pubbliche e private Negli ultimi anni, accanto ai nidi d’infanzia comunali, sono sorte numerose esperienze private e convenzionate. Di recente la legge ha consentito anche la realizzazione di micro-nidi aziendali e di micro-nidi familiari. Entrando nelle Redazioni locali presenti nel menu di destra, troverete informazioni sulle strutture presenti nei singoli territori.

Inoltre per avere un aggiornamento costante delle attività in essere nei singoli territori, si consiglia la consultazione ed eventualmente l’iscrizione alle Newsletter redatte e curate dalle redazioni locali, Regolamentazione regionale La recente Legge Regionale 25 Novembre 2016, n.19 ( 90.4 KB), ha ridefinito (abrogando la Legge Regionale n.1 del 10 gennaio 2000), il Sistema educativo integrato dei servizi per la fascia da 0 a 3 anni, inserendo maggiore flessibilità organizzativa dei servizi, per andare incontro alle esigenze delle famiglie e del mondo del lavoro, affiancando al nido con orario tradizionale altri servizi con orari più elastici (sperimentali, domiciliari, integrativi, spazi genitori-bambini).

processi di valutazione della qualità dei servizi e la valorizzazione del ruolo dei coordinamenti pedagogici territoriali, ora collocati presso i Comuni capoluogo formazione del personale semplificazione e accelerazione delle procedure per l’assegnazione dei finanziamenti regionali ai servizi accreditamento dei servizi, già previsto dalla legge del 2000 e mai realizzato, che diventerà una condizione essenziale, per poter usufruire dei finanziamenti regionali da parte di chi gestisce servizi privati.

Altro punto cruciale della riforma è l’introduzione dell’obbligo vaccinale per l’accesso ai servizi pubblici e privati rivolti ai bambini da 0 a 3 anni a partire dall’a.s.2017-2018, L’obbligo riguarda le vaccinazioni obbligatorie previste dalla legge nazionale modificata di recente dal Decreto legge 7 giugno 2017, n.73 – coordinato con la legge di conversione 31 luglio 2017, n.119 ( 75.71 KB), La nuova normativa ha esteso da 4 a 10 le vaccinazioni obbligatorie previste per l’iscrizione a scuola per i bambini da 0 a 16 anni. In attesa dell’approvazione di nuove direttive in materia di requisiti strutturali ed organizzativi dei servizi educativi per la prima infanzia, resta in vigore la Deliberazione dell’Assemblea legislativa 25 luglio 2012, n.85 ( 537.95 KB) (Direttiva in materia di requisiti strutturali ed organizzativi dei servizi educativi per la prima infanzia e relative norme procedurali. Disciplina dei servizi ricreativi e delle iniziative di conciliazione). Iscrizioni Il periodo di iscrizione varia da struttura a struttura ma in genere è tra gennaio e maggio di ogni anno.

  1. Per le iscrizioni alle strutture pubbliche in genere i comuni emettono un bando unico per tutte le strutture del comune, mentre le strutture private si autogestiscono l’iscrizione pertanto occorre contattarle direttamente.
  2. Adempimenti vaccinali L’obbligo vaccinale per i servizi educativi dell’infanzia e le scuole dell’infanzia; secondo il Decreto legge 7 giugno 2017, n.73, Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, modificato dalla Legge di conversione 31 luglio 2017, n.119; costituisce requisito di accesso indispensabile.
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Sono esonerati dall’obbligo i bambini già immunizzati a seguito di malattia naturale, e i bambini che presentano specifiche condizioni cliniche che rappresentano una controindicazione permanente e/o temporanea alle vaccinazioni. A decorrere dall’anno 2019/2020 sono in vigore su tutto il territorio nazionale le misure di semplificazione per gli adempimenti vaccinali ai fini dell’iscrizione scolastica dettate dall’art.3bis del decreto legge 7 giugno 2017, n.73.

Ai genitori / tutori / affidatari non è più richiesto di presentare, all’atto dell’iscrizione, la documentazione sulle vaccinazioni, ma saranno le scuole e i servizi educativi ad inviare l’elenco degli iscritti all’anno scolastico successivo alle ASL territorialmente competenti, le quali avranno il compito di effettuare i controlli e restituire alle scuole e ai servizi educativi gli elenchi con l’indicazione dei soggetti non in regola con gli obblighi vaccinali.

I genitori/tutori/affidatari dei soggetti non in regola saranno invitati a depositare la documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni oppure l’esonero o il differimento delle stesse,

Cosa si aspetta un genitore dalla scuola materna?

La scuola dell’infanzia è un setting necessario al processo di maturazione del bambino da un punto di vista non solo cognitivo ma anche sociale ed emotivo. Con il primissimo ingresso in sezione bambino diventa più autonomo, più indipendente, sviluppa fiducia in se stesso, impara a condividere e a rispettare le regole del gioco, sperimenta cosa significhi fare amicizie, instaura nuove relazioni con gli adulti e con i pari L’ingresso nella scuola dell’infanzia è una tappa importante e necessaria nella vita del bambino e determina profondamente i suoi atteggiamenti verso i successivi ordini e gradi di scuola, l’impegno in campo cognitivo e le competenze socio-emotive. Bettina Haefele e Maria Wolf – Filsinger (1998) evidenziano, infatti, come i bambini che presentano delle difficoltà nella scuola dell’infanzia, se le trascineranno per tutta la vita, in quanto è proprio con l’inizio della scuola che il piccolo alunno comincia a maturare esperienze sociali che condizioneranno il suo comportamento futuro, le sue modalità relazionali e il ruolo che assumerà all’interno di un gruppo.

  • La scuola dell’infanzia diventa, quindi, un setting necessario al processo di maturazione del bambino da un punto di vista non solo cognitivo ma anche sociale ed emotivo; con il primissimo ingresso in sezione cambiano diversi aspetti della sua vita.
  • Il bambino diventa più autonomo, più indipendente, sviluppa fiducia in se stesso, impara a condividere e a rispettare le regole del gioco, sperimenta cosa significhi fare amicizie, instaura nuove relazioni con gli adulti e con i pari.

Prima dell’ingresso nella scuola dell’infanzia, la socializzazione dei bambini avviene attraverso la relazione con gli adulti del contesto familiare quali i genitori, i nonni o i babysitter che si relazionano con il bambino, intuendone e soddisfacendone le esigenze e i bisogni, senza quasi che lo debba chiedere.

È l’ingresso nella scuola dell’infanzia che mette il bambino di fronte a un ambiente sociale complesso, a un contesto formato da nuove relazioni extra familiari, nel quale è chiamato ad interagire con più persone contemporaneamente, pari e adulti e a mettere in atto interazioni sociali via via più articolate.

La scuola dell’infanzia quindi, promuovendo l’acquisizione di norme e di valori della comunità di riferimento nonché dei comportamenti socialmente approvati, favorisce nel bambino la maturazione dell’immagine di Sé, la conquista dell’autonomia, l’acquisizione di competenze emotive, la capacità di tollerare l’assenza delle figure di riferimento.

  1. Un bambino di 3-4 anni che frequenta la scuola dell’infanzia si trova a confrontarsi con situazioni che lo costringono a prendere atto del fatto che, nel nuovo contesto, le strategie che è solito utilizzare con gli adulti non sempre funzionano.
  2. È attraverso la socializzazione a scuola che un bambino tra i 3 e i 6 anni impara ad uscire dal proprio punto di vista e a collocarsi nei “panni” e nella mente dell’altro, riuscendo a cogliere come diverso dal proprio, il suo modo di vedere.

Per una migliore qualità di vita all’interno della scuola stessa e per la realizzazione di un’educazione scolastica che consenta ai diversi membri di inserirsi proficuamente nel processo di insegnamento-apprendimento e di instaurare relazioni significative e costruttive, è necessaria quindi la creazione di una positiva atmosfera socio relazionale.

Come sostiene Pianta (2001), i bambini sono competenti se il contesto offre loro l’opportunità di esserlo. Diventa quindi fondamentale predisporre in modo consapevole occasioni in cui sia possibile favorire tutto ciò, sin dal primo momento in cui il bambino entra a scuola. Questo avviene solo attraverso la promozione di adeguate esperienze relazionali, la strutturazione funzionale e attenta dell’ambiente fisico finalizzate alla sperimentazione di sentimenti positivi nei confronti della scuola.

Nei prossimi articoli tratteremo proprio di questo.

Quando fare domanda per la scuola?

ISCRIZIONI SCUOLA 2023-24: DATE E SCADENZE – Entro le 20:00 del 30 gennaio 2023 devono essere inoltrate tutte le domande attraverso il servizio, Per accedere è necessario utilizzare le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).

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