Novena Brevissima A Maria Che Scioglie I Nodi?
Novena breve a Maria che scioglie i nodi – Novena brevissima a Maria che scioglie i nodi Madre che non hai mai abbandonato un figliolo che grida aiuto, Madre le cui mani lavorano senza sosta per i tuoi figli tanto amati, perché sono spinte dall’amore divino e dall’infinita misericordia che esce dal tuo cuore, volgi verso di me il tuo sguardo pieno di compassione, guarda il cumulo di ‘nodi’ che soffocano la mia vita.
- Tu conosci la mia disperazione e il mio dolore.
- Sai quanto mi paralizzano questi nodi e li ripongo tutti nelle tue mani.
- Nessuno, neanche il demonio, può sottrarmi dal tuo aiuto misericordioso.
- Nelle tue mani non c’è un nodo che non sia sciolto,
- Vergine madre, con la grazia e il tuo potere d’intercessione presso tuo Figlio Gesù, mio Salvatore, ricevi oggi questo nodo.
Per la gloria di Dio ti chiedo di scioglierlo e di scioglierlo per sempre. Sei l’unica consolatrice che il Padre mi ha dato. Sei la fortezza delle mie deboli forze, la ricchezza delle mie miserie, la liberazione da tutto ciò che m’impedisce di essere con Cristo.
Come si fa la novena a Maria che scioglie i nodi?
Fu proprio l’attuale papa Francesco a promuovere l’immagine della “scioglinodi” in America – Maria che scioglie i nodi: le testimonianze. Sono sempre più numerose le testimonianze di fedeli che, avendo chiesto aiuto alla Vergine Maria tramite titolo di “Maria che scioglie i nodi”, hanno ricevuto benefici e grazie spirituali.
Molte persone hanno sperimentato concretamente lo “sciogliersi” di quei nodi che provocavano dolore e sofferenze e per i quali si sono rivolti a Maria chiedendo umilmente aiuto come ci si rivolge ad una madre amorosa e sollecita verso i propri figli in difficoltà. Da quando è stato eletto papa Francesco questa devozione è divenuta immediatamente molto popolare e cara ai fedeli di tutto il mondo (Leggi qui la storia di questa devozione),
Cos’è una novena? La novena è una speciale preghiera che il fedele rivolge a Dio durante nove giorni consecutivi chiedendo l’intercessione particolare della Vergine Maria, di un santo patrono, degli arcangeli o degli angeli custodi. Si è anche soliti pregare le novene in preparazione alle grandi feste liturgiche come il Natale, la Pasqua, la Pentecoste, l’Immacolata o in prossimità di altre solennità importanti.
- L’origine di questa pratica devota fa riferimento ai nove giorni che trascorsero tra l’Ascensione e la Pentecoste, mentre i discepoli – secondo l’indicazione di Gesù – rimasero in preghiera in attesa dello Spirito Santo (Cfr.
- Lc 24,49; At 1,4).
- Il fedele che si presta ad iniziare una novena lo fa per chiedere aiuto a Dio in una particolare situazione di sofferenza per sé o per i suoi cari.
Una novena molto diffusa è quella in suffragio dei defunti e in favore delle anime del purgatorio secondo una usanza che troviamo nell’Antico Testamento quando Giuda Maccabeo offrì con i suoi uomini un “sacrificio espiatorio” in riparazione dei peccati dei soldati caduti in battaglia (Cfr.2Mac 12,38-45). Perché una novena a Maria che scioglie i nodi? Quando l’allora cardinale Bergoglio iniziò a diffondere l’immagine di Maria che scioglie i nodi nella sua diocesi, fu il sacerdote argentino Juan Ramón Celeiro (parroco di San Juan Bautista nella periferia di Buenos Aires) che nel 1998 scrisse la prima novena a Maria che scioglie i nodi per i suoi parrocchiani ottenendo l’ imprimatur dall’arcivescovato di Parigi nel 2008.
- La novena si diffuse lentamente in diversi paesi del mondo e oggi è tradotta in molte lingue e in differenti versioni.
- Tramite questa particolare novena si chiede l’intercessione di Maria affinché si possa sciogliere un particolare nodo che provoca grandi sofferenze.
- I nodi sono le piccole e grandi “croci” della vita, sono i peccati, le malattie del corpo e dello spirito, le situazioni di divisione, le difficoltà ad accettare la volontà di Dio, le difficoltà nella vita quotidiana (famiglia, lavoro, relazioni personali, disagi economici e sociali, ingiustizie e umiliazioni subite, incapacità di perdonare e di amare, ecc).
Durante tutta la novena si pregherà affinché un particolare nodo si sciolga. Che significato ha pregare una novena? Pregare la novena è un modo per seguire il consiglio di Gesù che invitava i discepoli a “pregare sempre senza stancarsi” (Lc 18,1) come la vedova importuna del Vangelo che, con grande insistenza, pregava al giudice di farle giustizia di fronte al suo avversario (cfr. Leggi anche: Intervista su Maria che scioglie i nodi Come si prega la novena? La preghiera della novena è strettamente legata alla preghiera del Santo Rosario, “compendio di tutto quanto il Vangelo” (Paolo VI, Marialis Cultus, 42): durante nove giorni consecutivi il fedele reciterà il Rosario assieme alle preghiere della novena a Maria che scioglie i nodi.
Si inizia col Segno della Croce e l’atto di contrizione per chiedere perdono a Dio dei propri peccati e disporre l’anima alla preghiera. Poi si prega la “Supplica a Maria che scioglie i nodi” (si può anche recitare alla fine) e si inizia il rosario coi misteri corrispondenti al giorno della settimana.
Dopo le prime tre decine (i primi tre misteri) del rosario si recita la preghiera ” Meditazione del primo giorno ” (poi del secondo, del terzo e così via) e si continua con le ultime due decine del Rosario. Alla fine del quinto mistero si recita la “Salve Regina” e si conclude con una delle preghiere a Maria che scioglie i nodi presente nel libretto,
- Questo schema è una “traccia” per aiutare la preghiera e non una norma ferrea e immutabile, la pratica esteriore infatti non è importante come la disposizione interiore del fedele che può liberamente modellare la preghiera senza la paura di invalidare l’efficacia della devozione.
- Qual’è l’atteggiamento giusto per una preghiera efficace? Nel pregare una novena è importante assumere l’atteggiamento giusto evitando due estremi opposti: la superstizione e la sfiducia.
L’atteggiamento superstizioso è quello che porta a considerare la recita di una preghiera o un rito religioso come una pratica di tipo “magico” per ingraziarsi la divinità e piegarla alla propria volontà; la devozione diventa così uno strumento per tentare di convincere Dio ad assecondare le proprie richieste.
E’ facile cadere in questo atteggiamento e – purtroppo – alcuni libretti di preghiere e di novene rischiano di scivolare anch’essi in questo pericolo proponendo al fedele una quantità esorbitante di preghiere, di formule, di gesti o di riti da compiere per il buon fine della novena (una pubblicazione francese arriva suggerire l’uso dell’incenso durante la preghiera personale della novena!).
Il superstizioso è anche scrupoloso e non sarà soddisfatto pienamente se non riuscirà a recitare tutte le preghiere nei tempi e nelle modalità prestabilite: ne risentirebbe – a suo dire – la buona riuscita della novena ovvero la richiesta della grazie potrebbe essere disattesa da parte di Dio.
Contro questo atteggiamento si schierarono già i profeti dell’AT che condannarono il culto esteriore a cui non corrispondeva una adesione di cuore ai precetto di Dio. Anche Gesù invitò la donna samaritana (Gv.4, 1-42) a una preghiera “in spiritò e verità” al di là del luogo geografico scelto per il culto esteriore (Cfr.
Gv 4, 23). Il superstizioso scambia il mezzo (la devozione) con il fine (la richiesta di grazia divina) rischiando di concentrarsi più sulla osservanza esterna che sul vero significato della preghiera. Il filosofo francese J. Guitton afferma a questo proposito: “Le nostre azioni religiose più autentiche sono minacciate di superstizione non appena subordiniamo il loro fine a ciò che è soltanto un mezzo” (J.
- Guitton, La medaglia miracolosa, p.88).
- Quando la “lettera” prevale sullo “spirito” la preghiera diviene meccanica, tecnica e perde l’ampio respiro della supplica fiduciosa.
- Il secondo atteggiamento da evitare è quello della sfiducia, del sospetto nei confronti della utilità di una novena, della devozione o della recita del rosario.
Può succedere di pregare la novena con un cuore sfiduciato, recitando le preghiere senza darne la giusta importanza e pensando che, in fondo, non sia così efficace. Dubitare dell’efficacia della preghiera significa dubitare della forza dello Spirito Santo e – in ultima istanza – dell’amore misericordioso di Dio.
Nei Vangeli Gesù non compie miracoli dove manca la fede (Mt 13, 58), ma a chi crede stravolge la vita, trasformando le situazioni di sofferenza e di morte con realtà nuove, radicalmente rinnovate, come disse alla sorella di Lazzaro: “Non ti ho detto che se credi vedrai la gloria di Dio?” (Gv.11, 40).
L’intercessione della Vergine Maria. San Bernardo si riferiva a Maria come “Stella del Mare” che guida e illumina il cammino di chi è nel pericolo e nelle tenebre. Le parole del santo abate di Chiaravalle ci aiutano a comprendere quanto è necessario, nei momenti “di tempesta”, pensare a Maria, guardare la stella ed invocare Maria.
- O tu che, nell’ondeggiare delle vicende di questo mondo, più che camminare per terra, hai l’impressione di essere sballottato tra i marosi e le tempeste, non distogliere gli occhi dal fulgore di questa stella se non vuoi essere inghiottito dalle onde.
- Se soffiano i venti delle tentazioni, se t’incagli negli scogli delle tribolazioni, guarda la stella, invoca Maria,
Se sei sbattuto dai cavalloni della superbia, dell’ambizione, della detrazione, della gelosia, guarda la stella, invoca Maria, Se l’ira, o l’avarizia o la concupiscenza della carne sembrano sconquassare la navicella del tuo spirito, guarda Maria, Se turbato dell’enormità dei tuoi peccati, confuso per la coscienza della tua turpitudine, atterrito al pensiero del tremendo giudizio di Dio, cominci a sentirti risucchiare dal baratro della tristezza, dall’abisso della disperazione, pensa a Maria.
- Nei pericoli, nelle angustie, nelle incertezze, pensa a Maria, invoca Maria,
- Maria ti sia sempre sulla bocca, sempre nel tuo cuore; e per ottenere l’aiuto della sua preghiera, non cessare di imitarne gli esempi.
- Seguendo lei, non andrai fuori strada, pregando lei non ti verrà meno la speranza, pensando a lei non sbaglierai.
Se Maria ti regge, non cadrai, sotto la sua protezione non avrai timore, se essa ti guida non ti stancherai, se essa ti è propizia arriverai; e così sperimenterai in te stesso quanto a proposito sia stato detto: E il nome della Vergine era Maria. Schema suggerito per la novena:
Segno sella croce Atto di contrizione Supplica a Maria che Scioglie i Nodi Rosario: primi tre misteri. Preghiera del giorno corrispondente “Meditazione del primo () giorno” Rosario: ultimi due misteri. Salve Regina. Preghiera Finale.
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Cosa chiedere alla Madonna che scioglie i nodi?
Novena a Maria che scioglie i nodi Dipinto venerato nella chiesa di San Peter Am Perlach di Asburgo (Germania) Ma quali sono questi “nodi”? Tutti i problemi che portiamo molto spesso negli anni e che non sappiamo come risolvere: i nodi dei litigi familiari, dell’incomprensione tra genitori e figli, della mancanza di rispetto, della violenza; i nodi del risentimento fra sposi, la mancanza di pace e di gioia nella famiglia; nodi dell’angoscia; i nodi della disperazione degli sposi che si separano, i nodi dello scioglimento delle famiglie; il dolore provocato da un figlio che si droga, che è malato, che ha lasciato la casa o che si è allontanato da Dio; i nodi dell’alcolismo, dei nostri vizi e dei vizi di quelli che amiamo, i nodi delle ferite causate agli altri; i nodi del rancore che ci tormenta dolorosamente, i nodi del sentimento di colpa, dell’aborto, delle malattie incurabili, della depressione, della disoccupazione, delle paure, della solitudine nodi dell’incredulità, della superbia, dei peccati delle nostre vite.
- La Vergine Maria vuole che tutto questo cessi.
- Oggi viene incontro a noi, perché le offriamo questi nodi e Lei li scioglierà uno dopo l’altro.
- Ora avviciniamoci a Lei.
- Quanto è bella! ContemplandoLa scoprirete che non siete più soli.
- Davanti a Lei vorrete confidarLe le vostre angosce, i vostri nodi e da quel momento, tutto può cambiare.
Quale Madre piena d’amore non viene in aiuto al suo figliolo in difficoltà quando la chiama? NOVENA A “MARIA CHE SCIOGLIE I NODI” Come pregare la Novena:
- Fare il segno della Croce
- Recitare l’atto di contrizione. Chiedere perdono per i nostri peccati e, soprattutto, proporre di non commetterli mai più.
- Recitare le prime tre decine del Rosario
- Leggere la meditazione propria di ogni giorno della novena (dal primo al nono giorno)
- Poi recitare le due ultime decine del Rosario
- Finire con la Preghiera a Maria che scioglie i nodi.
PRIMO GIORNO Santa Madre mia amata, Santa Maria, che Scioglie i “nodi” che opprimono i tuoi figli, stendi le tue mani misericordiose verso di me. Ti do oggi questo “nodo”(nominarlo se possibile.) e ogni conseguenza negativa che esso provoca nella mia vita.
- Ti do questo “nodo” che mi tormenta, mi rende infelice e mi impedisce di unirmi a Te e al tuo Figlio Gesù Salvatore.
- Ricorro a te Maria che scioglie i nodi perchè ho fiducia in te e so che non hai mai disdegnato un figlio peccatore che ti supplica di aiutarlo.
- Credo che tu possa sciogliere questi nodi perchè sei mia Madre.
So che lo farai perchè mi ami con amore eterno. Grazie Madre mia amata.
- “Maria che scioglie i nodi” prega per me.
- Chi cerca una grazia, la troverà nelle mani di Maria.
- SECONDO GIORNO
Maria, madre molto amata, piena di grazia, il mio cuore si volge oggi verso di te. Mi riconosco peccatore e ho bisogno di te. Non ho tenuto conto delle tue grazie a causa del mio egoismo,del mio rancore,della mia mancanza di generosità e di umiltà. Oggi mi rivolgo a te, “Maria che scioglie i nodi” affinchè tu domandi per me, a tuo Figlio Gesù la purezza di cuore, il distacco, l’umiltà e la fiducia.
- “Maria che sciogli i nodi” prega per me.
- Maria offri a Dio ogni istante della sua vita.
- TERZO GIORNO
Madre mediatrice,Regina del cielo, nelle cui mani sono le ricchezze del Re, rivolgi a me i tuoi occhi misericordiosi. Ripongo nelle tue mani sante questo “nodo” della mia vita (nominarlo se possibile.), e tutto il rancore che ne risulta. Dio Padre, ti chiedo perdono per i miei peccati.
- Aiutami ora a perdonare ogni persona che consciamente o inconsciamente, ha provocato questo “nodo”.
- Grazie a questa decisione Tu potrai scioglierlo.
- Madre mia amata davanti a te, e in nome di tuo Figlio Gesù, mio Salvatore, che è stato tanto offeso, e che ha saputo perdonare, perdono ora queste persone.
e anche me stesso per sempre.”Maria che sciogli i nodi”, ti ringrazio perchè sciogli nel mio cuore il “nodo” del rancore e il “nodo” che oggi ti presento. Amen.
- “Maria che sciogli i nodi” prega per me.
- Chi vuole le grazie si rivolga a Maria.
- QUARTO GIORNO
Santa Madre mia amata, che accogli tutti quelli che ti cercano, abbi pietà di me. Ripongo nelle tue mani questo “nodo” (nominarlo se possibile.). Mi impedisce di essere felice,di vivere in pace,la mia anima è paralizzata e mi impedisce di camminare verso il mio Signore e di servirlo.
- “Maria che sciogli i nodi” prega per me.
- Maria è il sole e tutto il mondo benefica del suo calore.
- QUINTO GIORNO
“Madre che scioglie i nodi” generosa e piena di compassione, mi volgo verso di te per rimettere, una volta di più, questo “nodo” nelle tue mani (nominarlo se possibile.). Ti chiedo la saggezza di Dio, perchè io riesca alla luce dello Spirito Santo a sciogliere questo cumulo di difficoltà.
- Madre mia amata, dammi la tua dolcezza e la tua saggezza, insegnami a meditare nel silenzio del mio cuore e così come hai fatto il giorno della Pentecoste, intercedi presso Gesù perchè riceva nella mia vita lo Spirito Santo, lo Spirito di Dio venga su di me.
- “Maria che sciogli i nodi” prega per me.
- Maria è onnipotente presso Dio.
- SESTO GIORNO
Regina di misericordia, ti do questo “nodo” della mia vita (nominarlo se possibile.) e ti chiedo di darmi un cuore che sappia essere paziente finchè tu sciolga questo “nodo”. Insegnami ad ascoltare la Parola del tuo Figlio, a confessarmi, a comunicarmi, perciò resta con me Maria.
- prepara il mio cuore a festeggiare con gli angeli la grazia che tu mi stai ottenendo.
- “Maria che sciogli i nodi” prega per me.
- Sei bellissima Maria e nessuna macchia è in te.
- SETTIMO GIORNO
Madre purissima, mi rivolgo oggi a te: ti supplico di sciogliere questo “nodo” della mia vita ( nominarlo se possibile.) e di liberarmi dall’influenza del male. Dio ti ha concesso un grande potere su tutti i demoni. Oggi rinuncio ai demoni e a tutti i legami che ho avuto con loro.
- “Maria che sciogli i nodi” prega per me.
- Sei la gloria di Gerusalemme, sei l’onore del nostro popolo.
- OTTAVO GIORNO
Vergine Madre di Dio, ricca di misericordia, abbi pietà di me, tuo figliolo e sciogli i “nodi” (nominarlo se possibile.) della mia vita. Ho bisogno che tu mi visiti, così come hai fatto con Elisabetta. Portami Gesù, portami lo Spirito Santo. Insegnami il coraggio, la gioia, l’umiltà e come Elisabetta, rendimi piena di Spirito Santo.
- Metti in me il tuo cuore perchè io possa fare tutto ciò che Gesù mi dirà di fare.
- “Maria che sciogli i nodi” prega per me.
- Camminiamo pieni di fiducia verso il trono della grazia.
- NONO GIORNO
Madre Santissima, nostra avvocata, Tu che sciogli i “nodi” vengo oggi a ringraziarti di aver sciolto questo “nodo” (nominarlo se possibile.) nella mia vita. Conosci il dolore che mi ha causato. Grazie Madre mia amata,Ti ringrazio perchè hai sciolto i “nodi” della mia vita.
Quando si fa la novena alla Madonna che scioglie i nodi?
Novena: significato e derivazione – La Novena, che trae il suo nome dal latino medioevale ‘novenus’, nasce dalla richiesta di Gesù ai suoi discepoli di pregare dopo la sua morte nell’attesa che lo Spirito Santo si manifestasse. Così la Madonna e gli Apostoli pregarono insieme per nove giorni, dalla sua Ascensione fino a Pentecoste, quando infine lo Spirito Santo discese su di loro.
Questo episodio, riportato negli Atti degli Apostoli, ha dato origine a questa pratica, particolarmente preziosa per chi versa in una situazione di affanno e sofferenza per sé o per qualcuno che ama. Gesù aveva già rivelato cosa fosse necessario fare per trovare la pace: ” pregare sempre senza stancarsi ” (Lc 18,1).
Pregare con umiltà, con assoluta fiducia, senza credere che la preghiera sia una sorta di formula magica che risolverà per incanto ogni problema, ma consapevoli del fatto che, pregando, ci stiamo affidando a Dio e alla sua infinita misericordia. Leggi anche: In occasione della Pentecoste prega Maria che scioglie i nodi 50 giorni dopo la Pasqua si festeggia la Pentecoste, che ricorda la discesa dello Spirito Santo tra i discepoli e In questo contesto nasce e si sviluppa la pratica di una particolare forma di Novena: la Novena a Maria che scioglie i nodi,
Come si recitano le novene?
Come si svolge una novena? – L’importante è il significato dato al processo. La novena deve essere fatta con un’intenzione profonda e sincera. In genere si tratta di praticare una devozione per nove giorni di seguito ad un’ora fissa. Per guidarti in questo processo, puoi ottenere un libretto di preghiera e accendere una candela di novena che brucerà per nove giorni di seguito.
Cosa si fa durante la novena?
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera. Vergine in preghiera in un dipinto di Giovanni Battista Salvi ( XVII secolo ). La novena è un’attività di devozione cristiana che consiste principalmente nel recitare preghiere (come il rosario ) ripetute per nove giorni consecutivi a Dio o a un santo o ai defunti, prima della ricorrenza della loro festa o anche svincolata da una ricorrenza.
- Il suo nome proviene dal latino medievale novenus (nono).
- In forma comunitaria la novena è celebrata per la preparazione di una ricorrenza solenne, come il Natale o la Pentecoste, o anche solo per richiedere particolari grazie,
- La pratica trae ispirazione dagli Atti degli Apostoli (1,14 ), dove viene descritto come la Madonna e gli Apostoli pregarono in modo assiduo e concorde nei nove giorni compresi tra l’ Ascensione di Gesù e la discesa in terra dello Spirito Santo durante la Pentecoste,
Benché sia una pratica eminentemente cattolica, si ritrova tuttora in alcune comunità di confessioni protestanti,
Come si chiede la grazia alla Madonna che scioglie i nodi?
Ecco come recitare la preghiera a Maria che scioglie i nodi passo per passo. Iniziare con il segno della croce, invocando la Ss. Trinità: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Continuiamo con la preghiera dell’atto di dolore, in cui esprimiamo il pentimento per i peccati commessi: Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccato, perché peccando ho meritato i tuoi castighi, e molto più ho offeso Te, infinitamente buono, e degno di essere amato sopra ogni cosa.
Propongo con il tuo santo aiuto di non offenderti mai più e di fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, misericordia, perdonami. Amen. Recitare la preghiera a Maria, chiudendo gli occhi e volgendo a Lei, con il solo amore che si può esprimere alla propria Mamma del Cielo, il cuore e le intenzioni: Vergine Maria, Madre che non hai mai abbandonato un figliolo che grida aiuto, Madre le cui mani lavorano senza sosta per i tuoi figli tanto amati, perchè sono spinte dall’amore divino e dall’infinita misericordia che esce dal tuo cuore, volgi verso di me il tuo sguardo pieno di compassione, guarda il cumulo di ‘nodi’ che soffocano la mia vita.
Tu conosci la mia disperazione e il mio dolore. Sai quanto mi paralizzano questi nodi e li ripongo tutti nelle tue mani. Nessuno, neanche il demonio, può sottrarmi dal tuo aiuto misericordioso. Nelle tue mani non c’è un nodo che non sia sciolto. Vergine madre, con la grazia e il tuo potere d’intercessione presso tuo Figlio Gesù, mio Salvatore, ricevi oggi questo “nodo” (nominare, se si vuole, il nodo per cui chiedere l’intercessione).
- Per la gloria di Dio ti chiedo di scioglierlo e di scioglierlo per sempre.
- Spero in te.
- Sei l’unica consolatrice che il Padre mi ha dato.
- Sei la fortezza delle mie deboli forze, la ricchezza delle mie miserie, la liberazione da tutto ciò che m’impedisce di essere con Cristo.
- Accogli la mia richiesta.
- Preservami, guidami, proteggimi.
Sii il mio rifugio. Maria, che sciogli i nodi, prega per me. Accompagna alla tua preghiera quotidiana anche la Novena a Maria Santissima che scioglie i nodi,
Leggi anche: Ave Maria: il significato della preghiera parola per parola
Come chiedere qualcosa alla Madonna?
Preghiera alla Madonna per ottenere una grazia – Siamo partiti parlando del Rosario, perché c’è una particolare Novena dedicata alla Madonna che scioglie i nodi. Deve essere recitata per nove giorni consecutivi come preludio o coda del Santo Rosario, con l’anima predisposta alla preghiera, rivolgendosi a Maria con la “Supplica a Maria che Scioglie i Nodi”. Leggi anche: La Novena a Maria che scioglie i nodi La Novena è una forma devozionale cristiana praticata in vista di una ricorrenza religiosa o di una festività importante Questa particolare Novena e, in generale, la devozione alla Madonna che scioglie i nodi, è molto apprezzata da Papa Francesco,
- Fin da quando la prima Novena a Maria che scioglie i nodi venne scritta dal sacerdote argentino Juan Ramón Celeiro, nel 1998, l’allora Cardinale Bergoglio l’ha sostenuta e che ne ha raccomandato la diffusione.
- Anche Papa Francesco ha però proposto una sua preghiera per chiedere una grazia alla Madonna che scioglie i nodi da recitare nel mese mariano.
Vergine Maria, Madre che non hai mai abbandonato un figliolo che grida aiuto, Madre le cui mani lavorano senza sosta per i tuoi figli tanto amati, perché sono spinte dall’amore divino e dall’infinita misericordia che esce dal tuo cuore, volgi verso di me il tuo sguardo pieno di compassione, guarda il cumulo di ‘nodi’ che soffocano la mia vita.
Tu conosci la mia disperazione e il mio dolore. Sai quanto mi paralizzano questi nodi e li ripongo tutti nelle tue mani. Nessuno, neanche il demonio, può sottrarmi dal tuo aiuto misericordioso. Nelle tue mani non c’è un nodo che non sia sciolto. Vergine madre, con la grazia e il tuo potere d’intercessione presso tuo Figlio Gesù, mio Salvatore, ricevi oggi questo ‘nodo’.
Per la gloria di Dio ti chiedo di scioglierlo e di scioglierlo per sempre. Spero in te. Sei l’unica consolatrice che il Padre mi ha dato. Sei la fortezza delle mie deboli forze, la ricchezza delle mie miserie, la liberazione da tutto ciò che m’impedisce di essere con Cristo.
Accogli la mia richiesta. Preservami, guidami, proteggimi. Sii il mio rifugio. Maria, che sciogli i nodi, prega per me. Quest’anno, a fronte della difficile situazione in cui tutti ci stiamo dibattendo, Papa Francesco ha inoltre scritto una lettera indirizzata a tutti i fedeli, proprio in vista del mese mariano.
Il suo invito è a pregare tutti insieme, a recitare il Rosario in casa, con la propria famiglia, per combattere la pandemia. Perché è giusto restare chiusi nelle proprie case, ma è importante tenere aperti i cuori alla speranza che tutto possa tornare presto alla normalità. Acquista su Holyart: Questo articolo presenta l’apertura tramite clip e ha circonferenza 58 cm pertanto è indossabile. Oltre alla Novena alla Madonna che scioglie i nodi o la preghiera di Papa Francesco, che cos’altro possiamo fare? Come pregare per ottenere una grazia nel mese mariano e, in generale, in questo difficile momento? I fioretti sono sempre stati uno strumento di devozione popolare intimo e potente. Leggi anche: Come fare un fioretto alla Madonna Un fioretto alla Madonna, un piccolo segno di devozione per manifestare un grande amore. Ma come farne uno davvero gradito? Un’altra forma di devozione popolare molto diffusa da sempre, soprattutto in frangenti difficili, sono gli ex voto,
- Si tratta di un oggetto donato a Dio, alla Madonna, a un Santo, da qualcuno che ha ricevuto una grazia.
- Segni tangibili dell’amore di Dio, oltre che manifestazioni di gioia, sollievo e speranza, gli ex voto hanno origine dai doni che venivano fatti agli dei nelle religioni antiche per ringraziarli e mostrare gratitudine per un gesto di benevolenza.
Il Cristianesimo ha fatto propria questa tradizione e nel tempo gli ex voto, oltre che manifestazione di arte popolare, sono diventati in molti casi opere d’arte e oggetti da collezione, sullo stesso piano di arredi sacri e sacre rappresentazioni. Infatti, sebbene qualsiasi oggetto possa diventare un ex voto, di solito si tratta di un oggetto che ha avuto una parte attiva nel conseguimento della grazia, o qualcosa che lo rappresenta. Acquista su Holyart: Il cuore è decorato con 5 volti di angelo, 15x11cm. Ci sono quindi stampelle, arnesi da lavoro, capi di abbigliamento, bouquet da sposa, ma anche opere d’arte o oggetti destinati al culto, come una croce, un calice, una lampada. Si definiscono oggettuali gli ex voto che raffigurano parti anatomiche, spesso realizzati sotto forma di gioielli e monili.
Dove si mette la Madonna?
Roma Presepe Piazza San Pietro 2019 Storia e dintorni A sinistra guardando frontalmente come visitatore domenica 29 dicembre 2019 23.31 Il presepe rappresenta la nascita di Gesù a Betlemme nell’Anno del Signore ed ogni personaggio ha una sua collocazione, soprattutto nella Natività, rispondente non ad una scena teatrale presepistica, ma ad una teologia e ad un progetto divino di Salvezza nell’ Anno Salutis, A.S.
Come è scritto nella Cattedrale di San Sabino a Canosa di Puglia e come data la storia la stessa Università di Oxford in latino e in inglese, «Year of Salvation» (Anno della Salvezza). La stessa Betlemme risponde alle Sacre Scritture e alla profezia di Michea (5, 1-5): “E tu, Betlemme di Efrata, così piccola per essere fra i capoluoghi di Giuda, da te nascerà.” e significa nell’etimo ebraico, “Bēt Lehem”, “Casa del Pane”, Casa dove nascerà il Bambino Gesù, Pane del cielo di Eucarestia, Figlio di Dio nato dalla ” Vergine che concepirà e partorirà un figlio”, secondo la profezia di Isaia (7,14).
Niente è occasionale o discrezionale, dai Pastori, che ritroviamo ancora oggi a guidare la Chiesa con il Pastor Pastorum ( P.P.), ai doni dei Magi, ma tutto risponde ai significati e simboli di un disegno divino. In questo contesto nella scena centrale della Natività a quale lato del Bambino Gesù si colloca la Vergine Maria? La collocazione di Maria si trova alla destra di Gesù, dal suo punto di vista e a sinistra guardando frontalmente come visitatore.
Se si identifica la Vergine Maria come Regina Madre, ciò corrisponde alla tradizione ebraica di collocare la Regina Madre alla destra del Re, Infatti, nelle Sacre Scritture nel primo Libro dei Re si narra che «Betsabea si presentò al re Salomone per parlargli in favore di Adonia. Il re si alzò per andarle incontro, le si inchinò, poi si risedette sul trono, e fece collocare un trono per sua madre.
Questa gli sedette alla sua destra» (1 Re 2, 19). Negli Atti della Santa Chiesa Cattolica e dei Pontefici anche Papa Pio X ha confermato questa tradizione nell’enciclica «Ad Diem Illum Laetissimum» del 2 febbraio 1904, nella ricorrenza 50° anniversario del dogma dell’Immacolata Concezione del 1854.
Nell’Enciclica Pio X dichiara che: «Gesù siede alla destra della Maestà Divina nell’altezza dei Cieli»; Maria siede regina alla destra di Suo Figlio, rifugio cosi sicuro e ausilio cosi fedele.» Un’altra motivazione della Madonna a sinistra guardando e a destra del Bambino Gesù si individua nella sinistra della Chiesa nota come il “lato del Vangelo” della chiesa, “In cornu Evangelii”, cioè a sinistra guardando l’altare e Maria è considerata biblicamente la “nuova Eva”, con la sua funzione centrale nella Storia della Salvezza.
Se l’altare è l’ara di Gesù Eucarestia, spesso rappresentato nell’arte nella greppia, che è anche trono (vedasi Greccio), alla sua destra si pone Maria. Nelle chiese orientali ortodosse l’iconostasi bizantina rappresenta su una parete la collocazione (stasis) delle immagini (icone) in un ordine stabilito e l’icona della Madre di Dio si pone al lato sinistro dell’iconostasi che separa il tabernacolo dalla navata della chiesa, a significare che “la Madre di Dio sostiene il Bambino Gesù e rappresenta l’inizio della nostra Salvezza”.
La presenza di San Giuseppe al lato destro guardando è quindi vista alla luce del ruolo privilegiato di Maria sulla destra della regalità del Figlio. Nell’arte viene sempre collocata Maria in una posizione privilegiata come nella Natività di Giotto e del Botticelli e nella Natività del Beato Angelico, Teologo, la Vergine Maria si colloca a sinistra, guardando la scena nel suo ordine.
Pertanto, anche se non c’è alcuna regola imperativa, la disposizione tradizionale tra sinistra e destra si è sviluppata nel corso del tempo basandosi sui testi biblici e sulle tradizioni culturali. Nella Natività del Presepe in Piazza San Pietro del 2019, la Vergine Maria è collocata sulla destra del Bambino Gesù, dal suo punto di vista. Stilus Magistri Canosa: E’ ‘Sfogliatella Day’ Presentazione dell’iscrizione della ‘sfegghjèete’ ai PAT Eventi e cultura Canosa: “Il Vino Sposa la Moda” Connubio azzeccato presso le cantine Costantinopoli-Nicola Rossi con l’Atelier “Sposa in” Territorio Al via i saldi per i prodotti tipici del Natale C’è l’opportunità di risparmiare anche sulla tavola per motivi esclusivamente commerciali Eventi e cultura A Canosa il “Natale di Greccio” Con la comunità delle Parrocchie del Centro Storico, lungo la suggestiva Salita Purgatorio Vita di città Canosa: L’Arte Presepiale di Giuseppe Fallacara In versione ridotta, rispetto agli anni scorsi, ma sempre curata nei dettagli Eventi e cultura Canosa: Buona la prima del Presepe Vivente Centinaia di visitatori in fila per accedere all’area in zona Costantinopoli Territorio Festività Natalizie: La lunga maratona a tavola E’ stato scelto un menu a base di prodotti o ingredienti locali
Che santo pregare per trovare casa?
Quale Santo pregare per trovare casa? – Pregare San Giuseppe può aiutare a trovare casa. San Giuseppe è considerato il patrono delle cause difficili e sappiamo tutti quanto possa essere difficile trovare la casa giusta. Inoltre, San Giuseppe è noto per essere un lavoratore instancabile e paziente, due qualità che sono molto utili quando si cerca una casa.
La preghiera a San Giuseppe potrebbe anche aiutare a creare un senso di calma e pace durante la ricerca della casa perfetta. Ci si può affidare a lui per guidarci lungo il nostro percorso e nutrire la nostra fede nel trovare una casa adatta alle nostre esigenze e aiutarci a superare eventuali ostacoli che possono sorgere lungo il cammino.
Infine, pregare San Giuseppe può anche suscitare un senso di gratitudine per tutto ciò che abbiamo nella vita. Quando si cerca casa, è facile concentrarsi solo sulle difficoltà, ma pregando San Giuseppe, ci ricordiamo di essere grati per i doni che abbiamo nella vita e stiamo anche preparandoci spiritualmente per accogliere la casa nel nostro cuore e nella nostra vita.
Dove si trova il Santuario Maria che scioglie i nodi?
PELLEGRINAGGIO AL SANTUARIO DELLA ‘MADONNA CHE SCIOGLIE I NODI’ IN BAVIERA | Diomira.
Cosa significa trovare il rosario con un nodo?
I nodi rappresentano le difficoltà e i peccati della vita, ‘sciolti’ grazie all’aiuto di Maria.
Quante novene si possono fare?
Preghiere della Moltiplicazione o Novene di Giaculatorie
- PREGHIERE DELLA MOLTIPLICAZIONE
- O NOVENE DELLE GIACULATORIE
- Le giaculatorie sono brevi preghiere che, come dardi di fede, di speranza e di amore, giungono al Cuore di Cristo.
- La recita di giaculatorie, tanto incoraggiata da san Francesco di Sales, è una delle preghiere pi facili e nello stesso tempo più utili: essa avvicina il nostro cuore a Dio e ci fa entrare, in modo semplice ma efficace, alla desiderata unione con Gesù e con Maria, che costituisce il fondamento della vita spirituale.
Diceva san Francesco di Sales: “Le giaculatorie suppliscono a tutte le altre orazioni, ma tutte le altre orazioni non suppliscono le giaculatorie. Esse sono molto importanti per rendere produttivo, a poco a poco, il terreno sterile dei momenti perduti”.
- C’è tanto bisogno di preghiera perché i nostri cuori possono stare uniti a Dio solo tramite essa, poiché così ha stabilito il Signore: ” Vegliate in ogni momento pregando” (Lc 21,36).
- In un contesto sociale di grande attivismo, il tempo da dedicare alla preghiera sembra tempo perduto, ma le parole del Signore ci richiamano all’urgenza di stare con lui, perché Gesù disse ai suoi discepoli: ” chi non raccoglie con me disperde” (Lc 11,23).
- I bisogni del mondo sono tanti e la preghiera di intercessione è una forza spirituale molto preziosa, che può raggiungere qualunque situazione e unire la terra al cielo.
- Ricordando il miracolo di Gesù che, al bisogno, moltiplicò i pani e i pesci per sgamare la folla, possiamo credere con fede che egli stesso moltiplicherà la nostra preghiera, affinchè ottenga abbondanza di benedizioni e di grazie per noi, per i nostri cari e per l’intera famiglia umana.
- Perché la nostra preghiera risulti efficace e gradita al Signore, occorre essere “in grazia di Dio” e avere un cuore libero da rancori e risentimenti.
- Il Signore sa, che ” sa di cosa abbiamo bisogno prima ancora che glielo chiediamo” (cfr Mt 6,8), certamente ci donerà le grazie più vantaggiose per noi e per i nostri fratelli.
- Quando non otteniamo ciò che domandiamo, dobbiamo credere che il Signore – che ci ama infinitamente e che, quindi, per noi desidera sempre il bene più grande – ci concederà le grazie a noi più convenienti.
- La maggior parte di queste giaculatorie sono già note; di seguito viene proposto un semplice schema per recitarle in forma di novena (anche se ciascuno è libero di recitarle nel modo che il cuore gli suggerisce).
- Mote sono le testimonianze di grazie ricevute recitando queste preghiere e confidiamo che tante altre il Signore ne concederà a chi vorrà consacrare il proprio tempo all’incontro con lui nel proprio cuore.
- COME PREGARE
- Credo:
Io credo in Dio, Padre onnipotente creatore del cielo e della terra, e in Gesù Cristo, suo unico figlio, nostro Signore; il quale fu concepito di Spirito santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto, discese agli inferi, il terzo giorno risuscitò da morte, salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
- Padre nostro
- Ave Maria
- Gloria al Padre
- Per fare una novena, si scelga una giaculatoria e la si ripeta ogni giorno 33 volte, per nove giorni consecutivi.
Chi lo desidera può scegliere di fare più novene ogni giorno: in questo caso basta scegliere più giaculatorie, ricordando che ognuna di esse va recitata 33 volte ogni giorno, per 9 giorni consecutivi. Le preghiere del Credo, del Padre nostro, dell’Ave Maria e del Gloria al Padre, in questo caso, si recitano una sola volta all’inizio.
I più generosi possono addirittura recitarle tutte, ripetendo ciascuna giaculatoria 33 volte ogni giorno, per 9 giorni consecutivi. Sono senza numero le grazie che si ricevono, perché Dio non si lascia mai vincere in generosità. Preghiere della moltiplicazione: 1. O Maria, concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te.2.
Cuore Immacolato di Maria, prega per noi adesso e nell’ora della nostra morte.3. Santa Passione di Nostro Signore Gesù Cristo, salvaci.4. Sacri Cuori di Gesù e Maria, proteggeteci.5. Fa’ splendere su di noi, o Signore, la luce del Tuo Volto.6. Resta con noi, Signore.7.
Madre mia, fiducia e speranza, in te mi affido e abbandono.8. Gesù, Maria, Vi amo! Salvate tutte le anime 9. La Croce sia la mia luce.10.S. Giuseppe, patrono della Chiesa universale, custodisci le nostre famiglie.11. Vieni, Signore Gesù.12. Gesù bambino perdonami, Gesù bambino benedicimi.13. Santissima Provvidenza di Dio, provvedici nelle presenti necessità.14.
Sangue e Acqua che scaturisci dal Cuore di Gesù, come sorgente di misericordia per noi, io confido in Te.15. Mio Dio, io Ti amo e Ti ringrazio.16. Gesù, Re di tutte le nazioni, il tuo Regno sia riconosciuto sulla terra.17.S. Michele Arcangelo, protettore del Regno di Cristo sulla terra, proteggici.18.
Pietà di me, Signore, pietà di me! 19. Sia lodato e ringraziato ogni momento Gesù nel Santissimo Sacramento.20. Vieni Spirito Santo e rinnova la faccia della terra.21. Santi e Sante di Dio, indicateci la via del Vangelo.22. Anime sante del Purgatorio, intercedete per noi.23. Signore, riversa sul mondo intero i tesori della tua infinita Misericordia.24.
Ti adoro, Signore Gesù e Ti benedico, perché per mezzo della tua Santa Croce hai redento il mondo intero.25. Padre mio, Padre buono, a Te mi offro, a Te mi dono.26. Gesù salvami, per amore delle lacrime della Tua Santa Madre.27. Venga il tuo Regno, Signore, e sia fatta la tua Volontà.28.
O Dio, Salvatore Crocifisso, infiammami d’amore, di fede e di coraggio per la salvezza dei fratelli.29. Dio, perdona i nostri peccati, guarisci le nostre ferite e rinnova i nostri cuori, affinché possiamo essere una sola cosa in Te.30. Santi Angeli Custodi preservateci da tutte le insidie del maligno.31.
Sia gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.32. Il Dio di ogni consolazione disponga nella sua Pace i nostri giorni e ci conceda l’Amore dello Spirito Santo.33. Eterno Padre, io ti offro il Sangue Preziosissimo di Gesù, in unione con tutte le sante Messe celebrate oggi nel mondo, per tutte le anime sante del Purgatorio; per i peccatori di tutto il mondo, della Chiesa Universale, della mia casa e della mia famiglia.
Quando si inizia la novena?
La Novena di solito inizia il 29 novembre e si svolge nei nove giorni precedenti alla festa, culminando nel decimo giorno, quello della festa. In alcune parrocchie la novena inizia il 30 novembre e culmina nel nono giorno, l’8 dicembre.
Cosa fare se si salta un giorno di novena?
Cosa succede se si salta un giorno di Novena? – C’è un dibattito sul fatto che si debba o no ricominciare dall’inizio se si salta un giorno o un’ora della novena. La tradizione stabilisce che dovresti meditare sul motivo della tua interruzione e, dopo, ricominciare da capo.
Quando si dice la novena?
Per le celebrazioni – La Novena di Natale è senz’altro una delle più comuni. Nata nel Natale del 1720 a Torino, in una casa di missionari vincenziani, la Novena natalizia si recita dal 16 al 24 dicembre, quindi nei nove giorni antecedenti il Natale e serve per preparare i fedeli alla nascita di Gesù.
Quante ore dura una novena?
Frutto ed espressione della profonda fede e della devozione cristiana. – un atto di sacrificio a dio Le novene sono un’espressione di devozione cristiana. Nello specifico, consiste nel recitare delle preghiere ripetute in nove giorni consecutivi o in nove ore, solitamente in prossimità di una solennità o festa religiosa oppure in onore di un santo.
- Le novene sono una scelta e un atto di grande prostrazione e sacrificio verso qualcosa che riconosciamo più grande ed importante di noi stessi.
- La ripetizione della preghiera per ben nove volte rappresenta l’attesa e la preparazione del cristiano, mentre si avvicina il momento sacro della festa o della solennità.
Può, inoltre, avere un’intenzione di preghiera diversa, ovvero una richiesta o uno scopo ben preciso. Stoltamente, le novene, vengono trattate come dei riti o delle formule magiche, ma in realtà sottintendono un grande spirito devozionale. Quando viene recitata la novena bisogna farlo mostrando incrollabile fede in Dio, credendo fermamente nella risposta che Egli ti darà.
Non bisogna mai pensare di manipolare Dio, la Sua volontà viene prima di ogni cosa. una pratica ricca di grande spiritualità L’origine di questa pratica religiosa risale al tempo di Cristo. Una volta che Maria e gli apostoli fedeli a Gesù videro la sua ascesa al cielo, pregarono per nove giorni fino alla domenica di Pentecoste.
Le novene divennero poi una pratica cattolica in attesa di una solennità importante o per fare una grande richiesta a Dio. Il nome novena viene dal latino novenus, che vuol dire nono. Molte delle novene più importanti sono state recitate da donne e uomini di grande spiritualità e rettitudine, come Bernadette Soubirous, la giovane contadina a cui apparve la Madonna a Lourdes.
Ecco quindi che tra le novene più significative troviamo quella che fa da preludio all’anniversario delle apparizioni mariane, ovvero la Novena della Madonna di Lourdes. Dal 2 al 10 febbraio molti fedeli si mettono a pregare con fede e tanta forza, richiedendo l’intercessione della Madonna di Lourdes.
Altra novena particolarmente significativa è quella dedicata all’ Amore Misericordioso, che cade il 30 gennaio e la cui fautrice fu Madre Speranza che, a Collevalenza, volle istituirne il culto di questa bellissima qualità che Cristo ci ha indicato di professare e dimostrare: l’amore disinteressato per il prossimo.
Cosa vuol dire Novena perpetua?
Novena Perpetua alla Madonna del Perpetuo Soccorso (nella Tradizione Redentorista Italiana) L’antica icona della Madre del Perpetuo Soccorso è venerata a Roma nella Chiesa di sant’Alfonso, in Via Merulana. Pio IX l’ha affidata ai Redentoristi, che l’hanno diffusa in tutto il mondo.
Oltre alla Novenna precedente la festa del 27 giugno, nelle chiese e nei santuari che venerano la Madre del Perpetuo Soccorso si celebra con solennità, ogni settimana, la Novena Perpetua, detta così perché si può fare ininterrottamente in ogni tempo. Canto audio-mp3 (in nuova finestra) Invoca soccorso il popol fedel, che a te fa ricorso, Regina del ciel.
Ave, ave, ave Maria! * Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.R. Amen. * Il Signore sia con voi.R. E con il tuo spirito. * Preghiamo. Signore Gesù Cristo, che ci hai dato per madre, sempre pronta a soccorrerci, la tua stessa Madre Maria, della quale veneriamo la celebre immagine, fa’ che, implorando assiduamente il suo materno soccorso, meritiamo di godere perpetuamente i frutti della tua redenzione.
- Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.R. Amen.
- Preghiera della Novena Perpetua 1.
- O Madre del Perpetuo Soccorso, * con la più grande fiducia * ci prostriamo oggi davanti alla tua santa immagine * per implorare il tuo aiuto.
- Non confidiamo nei nostri meriti e nelle nostre opere, * ma nei meriti infiniti di Gesù Cristo * e nel tuo materno, invincibile amore.* Tu hai visto le piaghe del Redentore * e il suo sangue sparso sulla croce per la nostra salvezza.
* E’ il tuo Figlio morente * che ti ha dato a noi per madre. * E non sei tu, o Maria, * che hai scelto il dolce titolo di nostra Perpetua Soccorritrice? * O Madre del Perpetuo Soccorso, * per la dolorosa passione e morte di Gesù, * per le indescrivibili sofferenze del tuo Cuore, * ti supplichiamo ardentemente di ottenerci dal Signore quelle grazie, * che tanto desideriamo e delle quali abbiamo tanto bisogno.
Breve pausa: ognuno pensa alla grazia che più desidera) Tu sai, o Madre benedetta, * quanto è grande il desiderio che ha Gesù Redentore * di donare a noi tutti i frutti della sua Redenzione. * Tu sai che questi tesori * sono stati deposti nelle tue mani, * perché a noi li dispensassi. Ottienici dunque, benignissima Madre, dal Cuore di Gesù, * le grazie da noi in questa novena umilmente domandate, * e noi canteremo felici le tue misericordie per tutta l’eternità.
* Maria, Madre del Perpetuo Soccorso, * prega per noi. Ave Maria Canto audio-mp3 (in nuova finestra) Le mani amorose che stringon Gesù protendi pietose ai figli quaggiù. Ave, ave, ave Maria! 2. Ti preghiamo, o Madre, per tutti i nostri fratelli, * in particolare per quelli che sono qui riuniti sotto il tuo sguardo pietoso.
Ti preghiamo per la santa Chiesa, * per tutta l’umanità e per la conversione dei peccatori. * Guarda, o Regina dell’universo, * come è grande il numero dei bisognosi, * dei sofferenti, * dei tribolati. * Vedi come sono difficili i nostri tempi. * Non sei forse tu la Madre del Perpetuo Soccorso? * l’onnipotenza supplichevole? * la speranza dei miseri? * A te non manca né potenza né bontà * per soccorrerci in ogni nostra necessità.
* L’ora attuale è davvero l’ora tua! * Soccorrici dunque subito, * soccorrici continuamente, * soccorrici in vita e in morte. * Ti raccomandiamo ora coloro che soffrono* nel corpo e nello spirito. * Mòstrati, come ti saluta la Chiesa, * Salute, Consolazione, Speranza degli infermi.
* Maria, Madre del Perpetuo Soccorso, * soccorri tutti i nostri ammalati. * Così sia. Ave Maria Canto audio-mp3 (in nuova finestra) Chi soffre, chi geme, ti chiede mercé, ripone sua speme, o Vergine in te. Ave, ave, ave Maria! Supplica alla Madre del Perpetuo Soccorso O Vergine del Perpetuo Soccorso, santa Madre del Redentore, soccorri il tuo popolo che anela a risorgere, dona a tutti la gioia di camminare nella consapevole e attiva solidarietà con i più poveri, annunciando in modo nuovo e coraggioso il Vangelo del tuo Figlio, fondamento e culmine di ogni umana convivenza, che aspira ad una pace vera, giusta e duratura.
Come il bambino Gesù, che ammiriamo in questa venerata icona, anche noi vogliamo stringere la tua destra. A te non manca né potenza, né bontà per soccorrerci in ogni necessità e in ogni bisogno. Quella attuale è l’ora tua! Vieni dunque in nostro aiuto e sii per tutti noi rifugio e speranza.
- Amen. (Giovanni Paolo II).
- Perpetua Soccorritrice – Ascolta l’audio.mp3 (dur.2,07) (in nuova finestra) Testo e melodia: P.
- Matteo Scalici, C.Ss.R.1.
- Nel cielo azzurro, Vergine, risplendi, sulla tua fronte luccica una stella; le mani tue purissime protendi a chi si volge a te, Vergine bella.
- Perpetua Soccorritrice.
ci rivolgiamo a te, Maria nel pianto: apri l’azzurro manto, accogli tutti nella tua bontà.2. All’apparir gioioso dell’aurora il tuo soccorso invoca ogni alma pia; mentre di nuova luce il ciel s’indora, la nostra prece sale a te, Maria. Sia perpetuo all’alma mia – Ascolta l’audio.mp3 (dur.0,41- in nuova finestra) (antica strofetta tra le invocazioni nel Santuario di Roma Sia perpetuo all’alma mia, o gran Madre il tuo soccorso: quando a te farò ricorso, mostra allor la tua pietà.
Come si fa a dire il rosario?
I Santi Misteri del Rosario: quali sono e quando pronunciarli – Il Rosario si compone di 5 Misteri Gioiosi, 5 Misteri della Luce, 5 Misteri Dolorosi e infine 5 Misteri Gloriosi. Ciascun Mistero ripercorre la vita di Gesù Cristo e di Maria, dall’annunciazione della Sua nascita alla Madre Vergine alla resurrezione di Gesù e all’incoronazione della Madonna a Regina dell’Universo.
L’annunciazione della nascita di Gesù a Maria Vergine Maria Santissima visita Santa Elisabetta Gesù Cristo nasce povero a Betlemme Gesù viene presentato al tempio da Maria e Giuseppe Gesù viene ritrovato al tempio
I 5 Misteri della Luce (il giovedì):
Il Battesimo di Gesù nel Giordano La Rivelazione di Gesù alle nozze di Cana L’Annuncio del Regno di Dio con l’invito alla conversione La Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo L’istituzione dell’Eucaristia
I 5 Misteri del Dolore (il martedì e il venerdì):
Gesù agonizza nel giardino degli ulivi, il Getsemani Gesù viene flagellato alla colonna Gesù viene incoronato di spine Gesù viene caricato della croce Gesù è crocifisso e muore sulla croce
I 5 Misteri della Gloria (il mercoledì e la domenica):
La resurrezione di Gesù Gesù sale al cielo Lo Spirito Santo discende su Maria e sui primi cristiani Maria Santissima è assunta in cielo Maria Santissima è incoronata Regina del cielo e della terra
Che significato ha la Madonna che scioglie i nodi?
Isoardi, ecco il significato della preghiera alla Madonna «che scioglie i nodi»: c’è un riferimento a Papa Francesco Città del Vaticano – La Madonna che scioglie i nodi, Colei che appiana e risolve ogni groviglio. Il post di Elisa Isoardi su Instagram sembra rimandare ad una speciale devozione mariana ben poco conosciuta in Europa ma assai diffusa in Sud America, soprattutto in Argentina. Spesso Papa Francesco fa riferimento alla Vergine che ha il potere di sciogliere i nodi. LEGGI ANCHE -> La venerazione della «Vergine che scioglie i nodi» ha origine da una immagine votiva tedesca del XVIII secolo (Maria Knotenlöserin) ad opera del pittore tedesco Johann Melchior Schmidtner, ora conservata come pala d’altare in una cappella della chiesa romanica di San Peter in Perlach, tenuta dai gesuiti nel cuore della città di Augsburg, in Baviera. Ed è lì che negli anni Ottanta, durante i suoi soggiorni di studio a Ingolstadt, padre Bergoglio la scoprì. Tornato in Argentina egli iniziò a divulgarne la conoscenza, incontrando grande rispondenza nel popolo. Divenuto poi vescovo ausiliare di Buenos Aires, si adoperò affinché all’effige della Vergine scioglitrice dei nodi venisse dedicato un santuario. Un’artista locale dipinse una riproduzione del quadro e l’8 dicembre 1996, nella chiesa porteña di San José del Talar, Nuestra Señora la que Desata los Nudos venne intronizzata alla presenza di migliaia di fedeli. Come arcivescovo, Bergoglio ne consolidò il culto continuando a inaugurare cappelle in suo onore. Il dipinto non presenta la solita immagine della Madonna con il bambino, bensì la Vergine Immacolata nel suo stato di Assunta in cielo che schiaccia la testa del serpente mentre è intenta a sciogliere con le sue mani nodi da un nastro sorretto da due angeli. Posto al suo fianco uno dei due angeli porge alla Madonna il nastro aggrovigliato di nodi piccoli e grandi. «Dall’altro lato il nastro, in cui si rispecchiano la luce della misericordia e della salvezza divina – ha spiegato sull’Avvenire, Stefania Falasca, amica del pontefice – scivola ormai liscio nelle mani dell’angelo che lo mostra con uno sguardo eloquente al fedele la cui preghiera è stata ascoltata, il cui nodo è stato sciolto per l’intercessione, le mani di Maria». Il dipinto, come ex voto, intendeva evocare semplicemente la grazia ricevuta dal committente per la ricomposizione del suo matrimonio (il nastro, infatti, secondo l’usanza del tempo, stava a indicare l’unione coniugale). Sull’Avvenire, tempo fa, è stata anche pubblicato il testo della «Preghiera a Maria che scioglie i nodi» diffusa con l’imprimatur dell’allora arcivescovo di Buenos Aires monsignor Bergoglio: «Santa Maria, piena della Presenza di Dio, durante i giorni della tua vita accettasti con tutta umiltà la volontà del Padre, e il Maligno mai fu capace di imbrogliarti con le sue confusioni. Già insieme a tuo Figlio intercedesti per le nostre difficoltà e con tutta semplicità e pazienza ci desti un esempio di come dipanare la matassa delle nostre vite. E rimanendo per sempre come Madre Nostra poni in ordine e fai più chiari i legami che ci uniscono al Signore. Santa Maria, Madre di Dio e Madre nostra, tu che con cuore materno sciogli i nodi che stringono la nostra vita, ti chiediamo di ricevere nelle tue mani. e che ci liberi dai legacci e dalle confusioni con cui ci tormenta colui che è nostro nemico. Per tua grazia, per tua intercessione, con il tuo esempio liberaci da ogni male, Signora nostra, e sciogli i nodi che impediscono di unirci a Dio affinché, liberi da ogni confusione ed errore, possiamo incontrarlo in tutte le cose, possiamo tenere riposti in lui i nostri cuori e possiamo servirlo sempre nei nostri fratelli. Amen». : Isoardi, ecco il significato della preghiera alla Madonna «che scioglie i nodi»: c’è un riferimento a Papa Francesco
Come si chiede la grazia?
Ordinamento italiano – In Italia, la grazia viene concessa dal Presidente della Repubblica ( art.87 comma 10 della Costituzione) con atto controfirmato dal Ministro della Giustizia ( art.89 della Costituzione). Il procedimento relativo alla concessione della grazia è disciplinato dall’art.681 del codice di procedura penale italiano,
- Presupposto della grazia è il passaggio in giudicato della sentenza di condanna.
- La grazia può essere concessa su domanda del condannato, di un suo prossimo congiunto o dal convivente o del tutore o curatore ovvero da un avvocato (art.681 codice di procedura penale, primo comma), su proposta del Presidente del consiglio di disciplina (art.681 codice di procedura penale, terzo comma) o anche, in assenza di domanda o proposta (art.681 codice di procedura penale, comma quarto), d’ufficio, cioè d’iniziativa del Presidente della Repubblica o dello stesso ministro della giustizia,
Essa prescinde dal consenso dell’interessato.
Come si fa a chiedere una grazia?
PREGHIERA POTENTISSIMA PER OTTENERE UNA GRAZIA DA GESÙ Questa preghiera dev’essere recitata per chiedere il dono una grazia e non per qualsiasi cosa che vorremmo si avverasse, cerchiamo di non farla diventare un mezzo per chiedere a Gesù tutto ciò che passa nella nostra mente.
Prima di recitare questa preghiera ricordiamoci che stiamo per entrare in contatto con nostro Signore e quindi è preferibile recitarla in un posto poco affollato, ancora meglio se isolato(ricordiamoci che la migliore devozione è il silenzio). Subito dopo averla recitata è doveroso ringraziare anche la Madonna con la preghiera dell’Ave Maria.
Recitiamo: O Signore buono e misericordioso, sono qui a recitare questa preghiera per chiederti una grazia (recitare a bassa voce la grazia che si desidera ricevere). Tu che tutto puoi, ti chiedo di non scordarti di me, umile peccatore, e di concedermi la grazia tanto attesa e desiderata.
Tu che, a causa dei nostri peccati, hai portato per primo il peso della croce con tanto sacrificio, illumina il mio percorso e rendimi forte nell’affrontare tutte le croci a me assegnate. Dammi il coraggio per accettare la tua volontà : ho bisogno del tuo sostegno e di sentire vicino il tuo amore. Ti ringrazio per tutto quello sin ora mi hai concesso e per tutto quello che inaspettatamente mi darai.
Ti imploro e mi inginocchio dinanzi a te, sperando in un tuo segno, in una tua risposta; fa in modo che la mia richiesta venga esaudita, Amen. : PREGHIERA POTENTISSIMA PER OTTENERE UNA GRAZIA DA GESÙ
Dove si trova il Santuario Maria che scioglie i nodi?
PELLEGRINAGGIO AL SANTUARIO DELLA ‘MADONNA CHE SCIOGLIE I NODI’ IN BAVIERA | Diomira.
Quante ore dura una novena?
Frutto ed espressione della profonda fede e della devozione cristiana. – un atto di sacrificio a dio Le novene sono un’espressione di devozione cristiana. Nello specifico, consiste nel recitare delle preghiere ripetute in nove giorni consecutivi o in nove ore, solitamente in prossimità di una solennità o festa religiosa oppure in onore di un santo.
Le novene sono una scelta e un atto di grande prostrazione e sacrificio verso qualcosa che riconosciamo più grande ed importante di noi stessi. La ripetizione della preghiera per ben nove volte rappresenta l’attesa e la preparazione del cristiano, mentre si avvicina il momento sacro della festa o della solennità.
Può, inoltre, avere un’intenzione di preghiera diversa, ovvero una richiesta o uno scopo ben preciso. Stoltamente, le novene, vengono trattate come dei riti o delle formule magiche, ma in realtà sottintendono un grande spirito devozionale. Quando viene recitata la novena bisogna farlo mostrando incrollabile fede in Dio, credendo fermamente nella risposta che Egli ti darà.
Non bisogna mai pensare di manipolare Dio, la Sua volontà viene prima di ogni cosa. una pratica ricca di grande spiritualità L’origine di questa pratica religiosa risale al tempo di Cristo. Una volta che Maria e gli apostoli fedeli a Gesù videro la sua ascesa al cielo, pregarono per nove giorni fino alla domenica di Pentecoste.
Le novene divennero poi una pratica cattolica in attesa di una solennità importante o per fare una grande richiesta a Dio. Il nome novena viene dal latino novenus, che vuol dire nono. Molte delle novene più importanti sono state recitate da donne e uomini di grande spiritualità e rettitudine, come Bernadette Soubirous, la giovane contadina a cui apparve la Madonna a Lourdes.
- Ecco quindi che tra le novene più significative troviamo quella che fa da preludio all’anniversario delle apparizioni mariane, ovvero la Novena della Madonna di Lourdes.
- Dal 2 al 10 febbraio molti fedeli si mettono a pregare con fede e tanta forza, richiedendo l’intercessione della Madonna di Lourdes.
Altra novena particolarmente significativa è quella dedicata all’ Amore Misericordioso, che cade il 30 gennaio e la cui fautrice fu Madre Speranza che, a Collevalenza, volle istituirne il culto di questa bellissima qualità che Cristo ci ha indicato di professare e dimostrare: l’amore disinteressato per il prossimo.
Cosa significa trovare il rosario con un nodo?
I nodi rappresentano le difficoltà e i peccati della vita, ‘sciolti’ grazie all’aiuto di Maria.
Quante novene si possono fare?
Preghiere della Moltiplicazione o Novene di Giaculatorie
- PREGHIERE DELLA MOLTIPLICAZIONE
- O NOVENE DELLE GIACULATORIE
- Le giaculatorie sono brevi preghiere che, come dardi di fede, di speranza e di amore, giungono al Cuore di Cristo.
- La recita di giaculatorie, tanto incoraggiata da san Francesco di Sales, è una delle preghiere pi facili e nello stesso tempo più utili: essa avvicina il nostro cuore a Dio e ci fa entrare, in modo semplice ma efficace, alla desiderata unione con Gesù e con Maria, che costituisce il fondamento della vita spirituale.
Diceva san Francesco di Sales: “Le giaculatorie suppliscono a tutte le altre orazioni, ma tutte le altre orazioni non suppliscono le giaculatorie. Esse sono molto importanti per rendere produttivo, a poco a poco, il terreno sterile dei momenti perduti”.
- C’è tanto bisogno di preghiera perché i nostri cuori possono stare uniti a Dio solo tramite essa, poiché così ha stabilito il Signore: ” Vegliate in ogni momento pregando” (Lc 21,36).
- In un contesto sociale di grande attivismo, il tempo da dedicare alla preghiera sembra tempo perduto, ma le parole del Signore ci richiamano all’urgenza di stare con lui, perché Gesù disse ai suoi discepoli: ” chi non raccoglie con me disperde” (Lc 11,23).
- I bisogni del mondo sono tanti e la preghiera di intercessione è una forza spirituale molto preziosa, che può raggiungere qualunque situazione e unire la terra al cielo.
- Ricordando il miracolo di Gesù che, al bisogno, moltiplicò i pani e i pesci per sgamare la folla, possiamo credere con fede che egli stesso moltiplicherà la nostra preghiera, affinchè ottenga abbondanza di benedizioni e di grazie per noi, per i nostri cari e per l’intera famiglia umana.
- Perché la nostra preghiera risulti efficace e gradita al Signore, occorre essere “in grazia di Dio” e avere un cuore libero da rancori e risentimenti.
- Il Signore sa, che ” sa di cosa abbiamo bisogno prima ancora che glielo chiediamo” (cfr Mt 6,8), certamente ci donerà le grazie più vantaggiose per noi e per i nostri fratelli.
- Quando non otteniamo ciò che domandiamo, dobbiamo credere che il Signore – che ci ama infinitamente e che, quindi, per noi desidera sempre il bene più grande – ci concederà le grazie a noi più convenienti.
- La maggior parte di queste giaculatorie sono già note; di seguito viene proposto un semplice schema per recitarle in forma di novena (anche se ciascuno è libero di recitarle nel modo che il cuore gli suggerisce).
- Mote sono le testimonianze di grazie ricevute recitando queste preghiere e confidiamo che tante altre il Signore ne concederà a chi vorrà consacrare il proprio tempo all’incontro con lui nel proprio cuore.
- COME PREGARE
- Credo:
Io credo in Dio, Padre onnipotente creatore del cielo e della terra, e in Gesù Cristo, suo unico figlio, nostro Signore; il quale fu concepito di Spirito santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto, discese agli inferi, il terzo giorno risuscitò da morte, salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
- Padre nostro
- Ave Maria
- Gloria al Padre
- Per fare una novena, si scelga una giaculatoria e la si ripeta ogni giorno 33 volte, per nove giorni consecutivi.
Chi lo desidera può scegliere di fare più novene ogni giorno: in questo caso basta scegliere più giaculatorie, ricordando che ognuna di esse va recitata 33 volte ogni giorno, per 9 giorni consecutivi. Le preghiere del Credo, del Padre nostro, dell’Ave Maria e del Gloria al Padre, in questo caso, si recitano una sola volta all’inizio.
I più generosi possono addirittura recitarle tutte, ripetendo ciascuna giaculatoria 33 volte ogni giorno, per 9 giorni consecutivi. Sono senza numero le grazie che si ricevono, perché Dio non si lascia mai vincere in generosità. Preghiere della moltiplicazione: 1. O Maria, concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te.2.
Cuore Immacolato di Maria, prega per noi adesso e nell’ora della nostra morte.3. Santa Passione di Nostro Signore Gesù Cristo, salvaci.4. Sacri Cuori di Gesù e Maria, proteggeteci.5. Fa’ splendere su di noi, o Signore, la luce del Tuo Volto.6. Resta con noi, Signore.7.
Madre mia, fiducia e speranza, in te mi affido e abbandono.8. Gesù, Maria, Vi amo! Salvate tutte le anime 9. La Croce sia la mia luce.10.S. Giuseppe, patrono della Chiesa universale, custodisci le nostre famiglie.11. Vieni, Signore Gesù.12. Gesù bambino perdonami, Gesù bambino benedicimi.13. Santissima Provvidenza di Dio, provvedici nelle presenti necessità.14.
Sangue e Acqua che scaturisci dal Cuore di Gesù, come sorgente di misericordia per noi, io confido in Te.15. Mio Dio, io Ti amo e Ti ringrazio.16. Gesù, Re di tutte le nazioni, il tuo Regno sia riconosciuto sulla terra.17.S. Michele Arcangelo, protettore del Regno di Cristo sulla terra, proteggici.18.
- Pietà di me, Signore, pietà di me! 19.
- Sia lodato e ringraziato ogni momento Gesù nel Santissimo Sacramento.20.
- Vieni Spirito Santo e rinnova la faccia della terra.21.
- Santi e Sante di Dio, indicateci la via del Vangelo.22.
- Anime sante del Purgatorio, intercedete per noi.23.
- Signore, riversa sul mondo intero i tesori della tua infinita Misericordia.24.
Ti adoro, Signore Gesù e Ti benedico, perché per mezzo della tua Santa Croce hai redento il mondo intero.25. Padre mio, Padre buono, a Te mi offro, a Te mi dono.26. Gesù salvami, per amore delle lacrime della Tua Santa Madre.27. Venga il tuo Regno, Signore, e sia fatta la tua Volontà.28.
- O Dio, Salvatore Crocifisso, infiammami d’amore, di fede e di coraggio per la salvezza dei fratelli.29.
- Dio, perdona i nostri peccati, guarisci le nostre ferite e rinnova i nostri cuori, affinché possiamo essere una sola cosa in Te.30.
- Santi Angeli Custodi preservateci da tutte le insidie del maligno.31.
Sia gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.32. Il Dio di ogni consolazione disponga nella sua Pace i nostri giorni e ci conceda l’Amore dello Spirito Santo.33. Eterno Padre, io ti offro il Sangue Preziosissimo di Gesù, in unione con tutte le sante Messe celebrate oggi nel mondo, per tutte le anime sante del Purgatorio; per i peccatori di tutto il mondo, della Chiesa Universale, della mia casa e della mia famiglia.