Come Eliminare La Pancia
credits: iStock – Quando metti su qualche chilo si distribuisce tutto su addome, schiena e braccia, mentre se dimagrisci si svuotano le gambe e non la pancia? Sei la classica donna-mela, La nostra dieta è stata ideata pensando a te, ma anche a chi, pur avendo sempre avuto un vitino da vespa, in menopausa si ritrova ad appesantirsi intorno all’ombelico.

Ecco che cosa portare in tavola per difendere la linea (e la salute). Tenendo a bada i principali responsabili di un girovita abbondante. Geni e testosterone sotto accusa Donne-mela si nasce. «Dipende non solo da dove si trovano prevalentemente le cellule di grasso, ma anche da come rispondono a determinati stimoli, per esempio all’attività fisica», spiega Paola Falcieri, endocrinologa, nutrizionista ed esperta in naturopatia a Verona.

«Se nel tessuto adiposo sono presenti per la maggior parte recettori di tipo beta, sensibili all’adrenalina liberata sotto sforzo che favorisce lo scioglimento dei rotolini, riuscirai a dimagrire con facilità. Se invece prevalgono i recettori alfa, poco influenzati dall’azione del neurotrasmettitore prodotto durante l’allenamento, farai molta più fatica a perdere peso ».

Insomma, la nostra forma corporea è scritta nel Dna, Però è pure condizionata, in modo significativo, dal profilo ormonale che varia con l’età. «Il testosterone (ormone maschile secreto anche nell’organismo femminile) fa accumulare il grasso prevalentemente sull’addome. Se la donna è particolarmente reattiva alla sua azione, la forma a mela diventa più probabile», chiarisce l’esperta.

«Allo stesso modo, quando si avvicina la menopausa, il girovita tende ad aumentare anche in chi non ha mi avuto la “pancetta”, perché gli estrogeni diminuiscono e non riescono a bilanciare l’azione androgenizzante del testosterone». Secondo alcuni studi, nel periodo post-menopausa le donne hanno un rischio 5 volte superiore, rispetto alle altre fasi della loro vita, di andare incontro a obesità addominale.

Anche lo stress tra gli imputati Un altro ormone che influenza la distribuzione del tessuto adiposo è il cortisolo : viene liberato in modo particolare quando si è sotto stress e favorisce gli accumuli di grasso su addome e schiena, Il suo compito è quello di mantenere alta la reattività dell’organismo di fronte alle emergenze e di far sì che si abbiano sempre scorte sufficienti di energia per affrontarle.

Infatti, il cortisolo fa aumentare la glicemia, cioè la concentrazione nel sangue di zuccheri che, se non consumati, vengono trasformati in grassi e accumulati all’altezza dell’ombelico per opera dell’insulina. Perché proprio lì? «Questa localizzazione ha un motivo “logistico”: il cortisolo dà il via alla gluconogenesi epatica, cioè alla produzione di energia da parte del fegato per far fronte a una necessità improvvisa.

È quindi meglio avere vicino, nella zona addominale, il carburante da utilizzare e trasformare da grasso in zucchero», spiega la dottoressa Falcieri. Tra gli ormoni responsabili dell’aumento del girovita c’è inoltre l’insulina, Secreta dal pancreas, il suo compito è quello di abbassare la glicemia, trasportando lo zucchero alle cellule perché possano utilizzarlo per svolgere le loro funzioni.

Va da sé che se il sangue è troppo dolce, l’insulina sale alle stelle. «E ciò porta ad accumulare grasso sulla pancia, perché gli adipociti localizzati in questa zona sono particolarmente sensibili alla sua azione», puntualizza l’esperta. Riassumendo: se nell’organismo circolano dosi elevate d i cortisolo e insulina o si è particolarmente suscettibili alla loro azione, la forma a mela è assicurata.

  • La salute ci rimette Quando il tessuto adiposo, anziché sottocute, si deposita in profondità, a rimetterci non è solo la linea.
  • «Il cosiddetto grasso viscerale si concentra all’interno della cavità addominale e si deposita tra un organo e l’altro», avverte l’esperta.
  • «Gli adipociti viscerali sono pieni di trigliceridi che migrano verso il fegato, rendendolo grasso (steatosi epatica), e fanno innalzare il colesterolo cattivo, ossia l’Ldl.

Contemporaneamente aumenta nel fegato la produzione di zuccheri (la gluconogenesi di cui abbiamo parlato), facendo alzare l’insulina e creando i presupposti perché si sviluppi il diabete ». È insomma una specie di reazione a catena che predispone a sindrome metabolica, ipertensione, malattie cardiovascolari, sindrome dell’ovaio policistico e, secondo alcuni recenti studi, alcuni tumori.

Inoltre, un eccesso di grasso addominale produce citochine, sostanze che favoriscono un’infiammazione generalizzata di tutti gli organi predisponendoli ad ammalarsi più facilmente. Ma qual è il campanello d’allarme a cui bisogna prestare attenzione? Un buon parametro per valutare il grasso addominale è la misura del girovita, che va presa 2 cm sopra l’ombelico: il limite massimo per la donna è 80 cm (per l’uomo 94),

Quando ci si avvicina a questa misura, è necessario correre ai ripari. Con una dieta mirata. P iù proteine al mattino Visto che devi tenere sotto controllo il cortisolo, che raggiunge il picco nelle prime ore della mattina, cala a partire dalle 17 e poi tocca il minimo di notte, fare una colazione ricca di zuccheri non è conveniente: la glicemia salirebbe troppo per effetto sia dell’ormone sia del cibo.

  • «Meglio puntare su una quota proteica (fornita da ricotta, latte, uova o prosciutto) associata a cereali integrali», consiglia la dottoressa Diana Scatozza, medico specialista in Scienza dell’alimentazione a Milano.
  • «A pranzo via libera, ancora, alle proteine abbinate a una porzione ricca di verdure ed eventualmente a un frutto, mentre a cena ci si può concedere pasta o riso integrali o, meglio ancora, legumi, sempre accompagnati da un piatto di verdure».

Così tieni a bada il “valzer” degli ormoni e riesci a perdere peso e centimetri proprio intorno al girovita, Infine, un piccolo trucco: ricordati di masticare a lungo il cibo, Uno studio recentissimo dell’Università di Hiroshima, condotto su più di mille persone e durato 5 anni, ha infatti dimostrato che mangiare in fretta è associato a un maggiore aumento di peso, iperglicemia e accumulo di grasso addominale.

L’allenamento per la pancia piatta Diversi studi hanno dimostrato che per ridurre il grasso viscerale è fondamentale svolgere un’attività aerobica, ossia un esercizio che richiede uno sforzo moderato, ma prolungato nel tempo. Camminare a passo veloce, andare in bicicletta, nuotare o correre a ritmo blando (almeno 3 volte alla settimana per 40 minuti) permette di bruciare i rotolini che appesantiscono il girovita.

Tutti i giorni dedica poi 10-15 minuti agli esercizi di tonificazione dei muscoli addominali. Questo allenamento quotidiano ti permetterà di “contenere” al meglio la pancetta, Ma attenzione: esclusivamente se abbinato all’attività aerobica. Una muscolatura più forte, spingendoli in fuori, potrebbe infatti fare risaltare ulteriormente i depositi adiposi ancora presenti intorno all’ombelico.

  • Un aiuto da spezie e piante officinali Curcuma, zenzero, cannella e cumino sono le spezie che permettono di ridurre glicemia e insulina (responsabile dell’accumulo di grasso intorno alla vita).
  • Aggiungile ai tuoi piatti o usale per preparare una tisana.
  • Per abbassare il cortisolo, invece, sono utili tutte le piante che hanno un’azione antistress : melissa, passiflora, valeriana, da assumere sotto forma di infuso.

Infine, se soffri di ritenzione idrica (insulina,cortisolo e testosterone favoriscono il ristagno di liquidi), chiedi all’erborista di prepararti un mix di betulla, ginepro, ortosifon e pilosella: hanno un’azione drenante. NO Zucchero Non solo quello in zollette o in polvere, ma anche quello aggiunto a dolci e bevande,

Se consumato in eccesso, causa un’impennata della glicemia seguita dalla liberazione dell’insulina. La conseguenza? Lo zucchero in più, presente nel sangue, viene trasformato in grasso addominale, Burro «Come la margarina e gli oli di palma e di cocco, è ricco di grassi saturi, che stimolano la produzione del cortisolo e del testosterone: due ormoni nemici del vitino da vespa», afferma la nutrizionista Paola Falcieri.

Carne rossa È ricca di zinco e di acido linoleico coniugato, che stimolano gli androgeni e il deposito di grasso addominale. SÌ Pasta integrale «Contiene fibre che, una volta giunte nell’intestino, formano una specie di gel capace di ridurre l’assorbimento di zuccheri e grassi e limitare la produzione di insulina, cortisolo e testosterone», spiega l’esperta.

  • «Ok anche a tutti i cereali integrali in chicco: riso, orzo, farro ».
  • Legumi Privi di grassi saturi e acido linoleico coniugato, non interferiscono con la produzione del testosterone.
  • Sono perciò un’ottima alternativa alla carne rossa,
  • Anche pesce, pollame e latticini si possono mangiare con moderazione.

Integratori Quelli di vitamina B7 (chiamata pure inositolo) e magnesio aiutano a ridurre i livelli di insulina, LEGGI ANCHE : La dieta settimanale per sgonfiare la pancia Fai la tua domanda ai nostri esperti Articolo pubblicato sul n.4 di Starbene in edicola dal 09/01/2018

Come si fa a dimagrire velocemente la pancia?

In breve –

Per eliminare il grasso addominale serve tempo e pazienza. Per ridurre il grasso nella zona addominale serve una combinazione di alimentazione sana, allenamento regolare e tanto movimento. I cibi proteici e quelli ricchi di fibre ti saziano a lungo. Gli sport di resistenza, i workout HIIT e l’allenamento con i pesi sono particolarmente indicati per ridurre il girovita. Per eliminare il grasso addominale è necessario mantenere un deficit calorico costante. Se vuoi ridurre le calorie in modo semplice bevi acqua, tè, tisane e, con moderazione, caffè.

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Fonti dell’articolo Il team editoriale di foodspring è composto da specialisti della nutrizione e dello sport. Ci affidiamo a studi scientifici per redigere ogni nostro articolo. Se vuoi saperne di più, leggi la nostra politica editoriale,

Cosa si deve mangiare per dimagrire la pancia?

1. Cosa mangiare e cosa non mangiare – Per capire come dimagrire la pancia occorre seguire una dieta equilibrata che prediliga le fibre, che favoriscono il transito intestinale. Ideale per questo scopo sono le carni bianche, il pesce, la frutta e le verdure a foglia larga.

Come avere la pancia piatta in 5 giorni?

Pancia piatta in 5 giorni: il menu tipo – La dieta per una pancia piatta in 5 giorni prevede necessariamente un netto taglio delle calorie (da 800 a massimo 1200 al giorno) e prediligere alimenti sani, come frutta e verdura, cereali integrali, legumi e riso.

1° giorno : colazione con acqua tiepida e succo di limone, yogurt magro e due fette biscottate integrali con marmellata senza zucchero. Spuntino con noci e mandorle. Pranzo con tonno al naturale con insalata mista e spinaci. Spuntino con frutta di stagione. Cena con minestra di versure e riso integrale o verdure grigliate di stagione 2° giorno : colazione con acqua tiepida e succo di limone, yogurt magro e fiocchi d’avena. Spuntino con noci e mandorle. Pranzo con pasta integrale al pomodoro, insalata mista con carote, finocchi e semi. Spuntino con frutta di stagione. Cena con orata al forno con verdure al forno, insalata mista e mousse di mela 3° giorno : colazione con acqua tiepida e succo di limone, the o caffè e 2 biscotti secchi, Spuntino confrutto di stagione e una tisana detox. Pranzo con frittata al forno con verdure miste. Spuntino con yogurt magro con frutti rossi. Cena con minestrone di verdure con crostini di pane 4° giorno : colazione con acqua tiepida e succo di limone, macedonia di frutta, Spuntino con noci o mandorle. Pranzo con pasta al pesto e finocchi cotti. Spuntino con frullato di frutta. Cena con minestrone di legumi e insalata mista 5° giorno : colazione con acqua tiepida e succo di limone, yogurt magro e cereali integrali. Spuntino con noci e mandorle. Pranzo con petto di pollo con pomodorini saltati in padella e insalata mista. Spuntino con frutta di stagione. Cena con insalata di riso

Qual è lo sport migliore per eliminare la pancia?

Lo sport per avere la pancia piatta – Lo sport aiuta ad ottenere e mantenere la pancia tonica e piatta: l’esercizio fisico deve essere costante durante tutto l’arco dell’anno. Gli sport più indicati per avere una pancia piatta e allenata sono sicuramente gli sport aerobici che comportano sforzi di resistenza che aiutano a bruciare più calorie, utilizzate proprio per resistere all’azione imposta dallo sport prescelto. Nuoto: ideale per avere una pancia piatta

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Perché il grasso addominale non va via?

Secondo uno studio sarebbero i batteri del nostro intestino e l’alimentazione adottata a decidere se avremo del grasso in eccesso sulla pancia o no. Non solo cattive abitudini: a far venire la “pancetta”, lo strato di grasso accumulato sull’addome, potrebbe essere una interrelazione tra i batteri intestinali ( microbiota ), la dieta adottata e le molecole rilasciate dai batteri stessi in risposta al cibo ingerito.

Cosa mangiare e bere per avere la pancia piatta?

COSA FARE PER AVERE UNA PANCIA PIATTA –

Acqua

L’acqua è un alleato indispensabile per depurare l’organismo, combattere la cellulite e sgonfiare la pancia. Bisogna bere una bottiglia da 1 litro e mezzo di acqua liscia, non gasata, al giorno.

Tisane e centrifugati

Bere le tisane dimagranti e depurative e i centrifugati di frutta e verdura è un ottimo sistema per ridurre l’adipe in eccesso sull’addome in maniera semplice e sana. Ecco le nostre ricette per le tisane e per i centrifugati.

Fibre

La pancia, l’intestino pigro e i problemi di digestione si possono combattere assumendo la giusta dose di fibre ogni giorno. E’ bene assumere cereali integrali, pane e pasta integrali, frutta con la buccia, verdure soprattutto crude e tante crusca.

Camminare e correre

Camminare a passo svelto o correre per 30 minuti ogni giorno vi aiuteranno non solo a sentirvi in forma ma anche a sgonfiare l’addome prominente favorendo il transito intestinale dei cibi e migliorando la digestione.

Esercizi fisici

Fare esercizio fisico due volte al giorno: 30-40 minuti di ginnastica quotidiana, 3 volte alla settimana. Gli sport ideali sono quelli di resistenza, come nuoto, corsa, tapis roulant, bicicletta (o cyclette), aerobica e step. Se preferite i giochi di squadra, la pallavolo è uno sport completo che allena tutti i muscoli.

Respirazione corretta

Eseguite dei respiri profondi, contraendo e rilassando il diaframma. Evitate di trattenere il respiro e, se potete, smettete di fumare.

Regolarità nei pasti

Una colazione da re, un pranzo da principe e una cena da povero sono le basi per non avere la pancia gonfia. Mangiare tanto la sera favorisce la presenza di grasso a livello addominale.

Frutta secca

Una manciata di frutta secca al giorno dona una sensazione di sazietà e contiene vitamine, grassi insaturi (buoni) e sali minerali. Non esagerare nel consumo e scegliere sempre la frutta secca non salata.

Massaggi e creme

Un massaggio alla pancia può favorire il drenaggio e la riduzione del grasso in eccesso, se usiamo una crema idratante doneremo alla pelle anche elasticità prevenendo le smagliature. Fate dei piccoli movimenti circolari con le mani sulla pancia quotidianamente dopo la doccia.

Prodotti naturali

Utilizzate solo prodotti naturali consigliati da un erborista di fiducia: per esempio i semi di cumino o di finocchio sono utili per la loro funzione digestiva. PER APPROFONDIRE: Mal di pancia, quali sono le vere cause. E i rimedi naturali per lenire il dolore

Come sgonfiare e appiattire la pancia?

Frutta – Cosa mangiare per sgonfiare la pancia? Partiamo dalla frutta! Mela, limone, ananas e mirtilli fanno parte della frutta che fa sgonfiare la pancia grazie alle loro numerose proprietà.

La mela, ad esempio, è ricca di fibre che facilitano il corretto transito intestinale e permettono di prevenire il gonfiore all’addome, È tra l’altro un frutto ricco di vitamina C proprio come il limone, Anch’esso elimina il gonfiore dalla pancia e possiede proprietà drenanti e disintossicanti, L’ananas è un eccellente frutto sgonfiante con azione antinfiammatoria ; stimola la diuresi, contribuendo ad eliminare i liquidi in eccesso, e stimola la digestione degli alimenti proteici. Ma attenzione, la sua polpa è anche molto zuccherina, perciò non dobbiamo esagerare! I mirtilli, infine, vantano proprietà antifermentative grazie agli acidi organici che possiedono e sono anche dei cibi che eliminano i radicali liberi per via della vitamina C. Questi fungono da enzimi digestivi in grado di eliminare l’accumulo di grassi presenti nei vasi linfatici.

Cosa bere la sera per sgonfiarsi?

10 Buone Abitudini per Sgonfiare la Pancia: consigli utili Per sgonfiare la pancia e sentirsi di nuovo bene con se stessi basta adottare delle sane abitudini e prestare più attenzione a quello che si mette nel piatto. Ci sono infatti cibi che fermentano e altri no.

  • La pancia gonfia infatti può essere la conseguenza di un’ alimentazione non equilibrata, dell’abitudine di mangiare di fretta e di esagerare con cibi grassi e lavorati, o di una vita troppo sedentaria: tutto ciò porta a un disequilibrio della flora batterica intestinale, causando gonfiore, pesantezza e cattiva digestione,
  • E queste sono solo alcune accortezze per ritrovare il proprio benessere, a cui seguono altri consigli degli esperti da mettere in pratica subito per gestire al meglio e in modo efficace questo disturbo.
  • SEGUIRE UNA DIETA EQUILIBRATA

Il gonfiore addominale è uno dei disturbi più frequenti legati al nostro corpo e al nostro benessere fisico e mentale. Ne soffrono molte persone e in particolare colpisce il genere femminile, provocando una sensazione continua di pancia gonfia, pienezza e dolori addominali,

Le cause di questo malessere sono da ricercare in diversi fattori e sono da collegare, perlopiù, a stress, alimentazione scorretta, sedentarietà, consumo elevato di zuccheri e alcool, cattive abitudini come mangiare in fretta e masticare poco i cibi ingeriti. Per fortuna per questi fastidi associati al gonfiore addominale esistono dei rimedi che daranno benefici al benessere e alla bellezza del vostro corpo.

È infatti veramente triste dover passare le giornate a casa con dolori addominali di cui non sappiamo la causa. È giusto rivolgersi al medico specialista per avere delle delucidazioni in merito, con la prescrizione delle appropriate analisi. Potete però iniziare a gestire meglio la vostra alimentazione con una dieta equilibrata e sana come quella mediterranea.

  • Per prima cosa, per combattere la pancia gonfia, un ruolo fondamentale viene svolto da una dieta alimentare equilibrata,
  • Esistono alcuni alimenti da evitare, in particolare i cibi ricchi di grassi, le bibite gassate, il pane, la pizza, i biscotti, le fette biscottate e altri prodotti da forno che contengono lieviti e farina bianca, i quali, nel processo di fermentazione, producono appunto gas.

Se soffrite di gonfiori di pancia è bene che evitiate o limitiate tutti i prodotti caseari contenenti lattosio, tra cui formaggi molli come ricotta e mozzarella. Consigliati sono dunque lo yogurt, ricco di fermenti, il ad alta digeribilità e formaggi duri e stagionati.

  • Il gonfiore addominale, infatti, può essere un sintomo di una intolleranza al lattosio contenuto in latte e latticini derivati.
  • Se lo desiderate, potete sostituire il latte vaccino con il latte d’origine vegetale : sono tutti tipi di latte privi di lattosio, ma sono comunque nutrienti perché ricchi di vitamine, in particolare quelle del gruppo B, di grassi “buoni” insaturi, di sali minerali e di fibre.

Tra questi potete optare tra il latte di mandorla, quello di riso, quello di cocco e quello di soia, che possono aiutare a mantenere la pancia piatta e ad evitare fastidiosi gonfiori e dolori addominali. Tuttavia, se siete amanti del latte e non volete rinunciare al suo inconfondibile sapore, l’opzione migliore è quella di preferire un latte delattosato che mantenga invariati i principi nutritivi del latte vaccino.

  • Andrebbero limitati anche alcuni tipi di verdure quali carciofi, asparagi, broccoli, cavolfiore, aglio, scalogno, funghi e crauti.
  • Per non parlare poi dei legumi, che andrebbero infatti messi in ammollo o decorticati prima di cuocerli.
  • Vanno infatti consumati in piccolissime dosi, se non eliminati per un po’, ceci, lenticchie, fagioli e fave, ricchi di fibre e quindi responsabili del gas intestinale.

Anche molti frutti andrebbero evitati per evitare uno spiacevole rigonfiamento addominale. Ad esempio, mangiate con molta moderazione mele, pesche, pere, cocomeri, ananas, cocco, ciliegie, ma prestate attenzione anche alla quantità di cachi, albicocche, more, prugne, mango, avocado, susine e fichi.

  1. Tra la frutta privilegiata invece troviamo i kiwi, le banane, tutti i frutti di bosco, le fragole, il melone, l’uva, la papaya, un vero toccasana di bellezza e gli agrumi.
  2. Tra gli agrumi in particolare giocano un ruolo importante il pompelmo e il limone che contengono enzimi in grado di ridurre i gonfiori, oltre a essere ottimi alleati della digestione.

Infine, il gonfiore addominale può essere il segnale di un’alterazione della flora intestinale che ha perso le sue naturali difese, ovvero i probiotici: questi microrganismi, grazie alla loro capacità di resistere all’acido gastrico, possono modulare l’equilibrio della flora batterica intestinale e di conseguenza potenziarne le difese immunitarie,

I probiotici sono naturalmente presenti nel nostro corpo, ma la cattiva alimentazione, uno stile di vita poco sano e lo stress possono farli diminuire, indebolendo l’intestino e conseguentemente tutto l’organismo, esponendoci a un maggiore rischio di aggressioni esterne. È quindi importante mantenere un buon equilibrio intestinale acquisendo la sana abitudine di consumare uno yogurt al giorno e regalare così alla pancia benessere e leggerezza.

NON SALTARE I PASTI Alcuni pensano che saltare i pasti giovi al gonfiore di pancia, ma non è così. Gli esperti in campo di salute e alimentazione consigliano infatti di non saltare i pasti durante il giorno, perché oltre a privare il vostro organismo di energia, utile per affrontare i vari impegni lavorativi, e di altri principi nutritivi di cui ha bisogno, rischiate di arrivare affamati alla cena e in questo modo di mangiare voracemente e in quantità superiori al vostro fabbisogno quotidiano.

  • Molto spesso infatti, chi salta i pasti durante il giorno, tende a fumare o a mangiare chewingum che è quanto di più sbagliato per assumere aria nel proprio corpo.
  • Quindi, anziché mangiare, gonfieranno la loro pancia di aria, creando pesantezza e sensazione di gonfiore, nonostante non abbiano pranzato.

Non perdetevi quindi i 5 pasti principali, compresi lo spuntino di metà mattina e metà pomeriggio a base di frutta e yogurt o, perché no, una ciotolina di, che vi aiuterà a godere della bontà del gelato senza appesantirvi. Nella vostra alimentazione quotidiana devono essere presenti 5 porzioni al giorno di frutta e verdura, in grado di assicurare la dose giornaliera di fibre raccomandata.

  1. Ad esempio.
  2. Potete anche preparare dei golosi per merenda oppure dei frullati e delle vitaminiche.
  3. MANGIARE LENTAMENTE Altra abitudine scorretta è quella di mangiare male e in fretta durante la giornata arrecando così uno squilibrio della flora intestinale e provocando, oltre a gonfiore, anche pesantezza e cattiva digestione.

Per cui un panino o un tramezzino mangiati al volo al bar o davanti al computer durante la pausa pranzo sono deleteri per la vostra pancia, Molto meglio un’insalata preparata a casa e mangiata in tutta tranquillità. Così come sono dannosi per il nostro organismo cibi ricchi di grassi e sale che, oltre a provocare gonfiore addominale, originano anche ritenzione idrica.

  • Partite allora già con una buona colazione da consumare seduti e non con un caffè veloce da buttare giù prima di uscire di casa.
  • Per dolcificare poi latte, tè o altre bevande ricorrete preferibilmente allo zucchero di canna o al malto d’orzo e non allo sciroppo di mais e dolcificanti artificiali.
  • Durante gli altri pasti, sia a pranzo che a cena, concedetevi almeno 20 minuti di tempo seduti a tavola per mangiare lentamente senza abbuffarsi e senza provocare così inutili gonfiori di pancia.

MASTICARE DI PIÙ Se la prima digestione avviene proprio in bocca, allora vi consigliamo di masticare bene e più volte prima di ingoiare. Non masticando i cibi si rischia infatti di ingurgitare aria che andrà a gonfiare di conseguenza la pancia. Masticate quindi lentamente, a bocca chiusa, e cercate di non parlare mentre portate il cibo in bocca.

  1. BERE TANTA ACQUA
  2. Bere tanta acqua

non solo mantiene attiva la mente ma aiuta a dimagrire e favorisce un intestino regolare, in quanto assorbendo acqua le fibre contenute negli alimenti tendono a gonfiarsi e a premere sulle pareti intestinali, così da essere espulse. In più l’acqua depura l’organismo aiutando a smaltire le tossine ed è quindi un vero elisir di bellezza che mantiene la pelle idratata e i tessuti elastici.

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Durante la giornata e soprattutto tra un boccone e l’altro, bevete piccoli sorsi d’acqua ed evitate quindi di bere più bicchieri tutti in una sola volta a fine pasto. C’è chi preferisce consigliare di non bere acqua durante il pasto bensì durante la giornata. Il fabbisogno di acqua durante il pranzo o la cena viene creato in maniera naturale grazie alla saliva, per tanto non si rende necessaria l’assunzione di bicchieri di acqua.

Per cui ricordatevi di portare una bottiglietta in borsa o di tenerla vicino al computer o sulla scrivania dove lavorate, così da sorseggiarla regolarmente. Oltre all’acqua, sì anche alle tisane digestive, perfette contro il meteorismo e la pancia gonfia, e agli infusi a base di semi di finocchio, liquirizia, tarassaco, anice, zenzero, menta, tè verde e alloro.

  1. La tisana regina per sgonfiare l’addome è certamente quella a base di finocchio : il consumo di questa pianta cruda o cotta, infatti, è il più indicato per combattere tutti i fastidi e i disturbi legati allo stomaco, inclusi crampi intestinali e flatulenza.
  2. Una tazza di tè verde, ad esempio, è disintossicante e carica di antiossidanti.

Ma non solo: c’è chi consiglia di bere, al risveglio e prima di andare a letto, del succo di limone diluito in acqua perché aiuta a velocizzare il metabolismo. Sempre in ambito di tisane e tè, se fate attenzione noterete che nel mondo orientale si tende a bere queste tipologie di bevande anche durante i pasti.

Sono infatti molto rilassanti e aiutano il vostro organismo a sentirsi a suo agio durante il pranzo e la cena. Vanno assolutamente evitate le bevande gassate come la birra, che fermenta nell’intestino e inoltre l’aria ingerita con la schiuma favorisce la formazione di gas in eccesso. Uno dei divieti maggiori per chi soffre di gonfiore alla pancia è l’assunzione di pizza con birra.

Sembrerà un sacrilegio ma assumere questi due prodotti insieme, entrambi a base di lieviti, renderanno la vostra pancia veramente gonfia. In molti casi infatti una sbagliata lievitazione di birra o pizza causa notti insonni. NON BERE DALLA CANNUCCIA Se bere con la cannuccia può far bene ai denti in caso di placca e carie, perché il liquido zuccherino va direttamente nel cavo orale senza entrare in contatto con lo smalto dentale, fa invece male se soffrite di gonfiore intestinale,

Bere dalla cannuccia significa riempire la pancia di aria e ciò è particolarmente in caso di pancia gonfia. Sorseggiare con la cannuccia, dunque, non è l’ideale se vogliamo stare bene con noi stessi e il nostro stomaco. PREPARARE I PROPRI PIATTI Ritagliatevi uno spazio in cucina per preparare cibi sani anziché ripiegare velocemente in qualcosa di pronto e confezionato.

In questo modo starete attenti anche ai condimenti da utilizzare, dando preferenza all’olio extravergine d’oliva anziché alle salse. Il problema del gonfiore si risolve, come abbiamo già detto, grazie a uno stile di vita corretto e con un’alimentazione sana.

  • Nelle vostre ricette introducete soprattutto ortaggi considerati detox come carote, sedano, zucchine, lattuga, fagiolini, zucca, peperoni, melanzane e pomodori.
  • Il pomodoro inoltre è ricco di licopene, un potente antiossidante.
  • E per terminare con il regno dei vegetali, sì anche alla soia e al peperoncino che, grazie alle sue proprietà digestive, accelera il metabolismo.

Ottime sono delle centrifughe a base di frutta e verdura detox, che potrete realizzare facilmente con un frullatore. Potrete prepararle sia per delle gustose colazioni, ma anche per un pranzo veloce a lavoro. Potete creare il vostro frullato al mattino con carote, sedano, arancia e zenzero e portarlo con voi in ufficio.

  1. Se desiderate una pancia piatta inserite nel vostro regime alimentare pietanze a base di pasta e riso integrale e altri cereali che regolarizzano l’intestino.
  2. Quindi, quando preparate insalate o minestre, privilegiate avena, quinoa, orzo, kamut, farro, mais, grano saraceno e miglio.
  3. Una ricetta veloce e rapida sarà un’insalata ricca con quinoa, mais e avocado, insaporita con una preziosa salsa.

In cucina date spazio anche al pesce, soprattutto a quello azzurro, che è ricco di omega 3 e favorisce la salute di tutto l’organismo. Alternatelo a uova, carne bianca e tofu con cui realizzare dei secondi o anche dei piatti unici leggeri e al tempo stesso saporiti.

Perfetto da portare anche a lavoro è un salmone condito con succo d’arancio e fette di arancia tagliata finemente. Potrete sostituire il salmone anche con del carpaccio di pesce spada. NON FUMARE Fumare ovviamente fa male alla salute in generale e, per di più, provoca anche la formazione di aria nella pancia.

Nel momento infatti in cui fumate, tendete a buttar dentro più aria del normale, così come succede quando masticate chewing gum, andando poi a causare, inutilmente, la produzione di succhi gastrici. NON ANDARE A LETTO SUBITO DOPO I PASTI Tra le buone abitudini da adottare per un lifestyle corretto e sano ci sono anche quelle di evitare il più possibile lo stress e di non andare a letto subito dopo aver mangiato,

  • Il tempo di attesa tra la fine della cena e il momento di andare a letto deve essere infatti almeno di un’ora e mezza,
  • Questo perché il metabolismo è più lento durante la notte e così anche la digestione,
  • Andare a letto subito provocherebbe dunque il sorgere dei gas intestinali causati dall’aumento della fermentazione del cibo nell’intestino.

FARE MOVIMENTO 15-20 minuti tutti i giorni. Eseguire infatti una regolare attività fisica fa da stimolo alla digestione e al metabolismo oltre a giovare alla salute e rendere più tonici. Per il gonfiore addominale il movimento deve insomma diventare un must.

Se non avete tempo per andare in palestra, ritagliatevi almeno 15 minuti al giorno per fare dei semplici esercizi addominali, che vi aiuteranno ad avere una pancia piatta e a sentirvi meglio. Ad esempio ogni tanto potete espirare spingendo il diaframma e la testa verso l’alto e ripeterlo per più volte stando anche comodamente seduti in ufficio o anche in piedi nell’autobus.

Se poi vi stendete a terra, contraete il perineo così che l’ombelico si sposti sotto le costole mentre espirate. Un’altra soluzione per chi non ha molto tempo è quella di acquistare una corda e effettuare tutti i giorni qualche salto. Fare attività aerobica permetterà, oltre che di distendere i vostri addominali, di rilassare la vostra mente.

  1. La soluzione ideale è andare a saltare con la corda in un parco all’aperto oppure lungo mare.
  2. È importante respirare aria pulita a pieni polmoni al fine di rilassare corpo e mente.
  3. Per chi vuole e ha tempo invece di praticare del fitness è bene puntare su camminate veloci e jogging, che è un buon metodo per allenare il corpo e perdere peso, oltre a essere un valido aiuto per diminuire il gonfiore addominale.

L’ideale sono anche le passeggiate immersi nella natura, come per esempio un bosco estivo in cui potrete raccogliere anche delle preziose primizie di bosco con cui realizzare delle gustose marmellate. Vanno bene anche una corsa sul tapis roulant per almeno 15 minuti e dell’attività aerobica.

  1. L’ideale sarebbe poi alternare questi sport intensi ma di breve durata ad esercizi di stretching o ad altre discipline sportive come yoga e pilates, perfette per scolpire il corpo e per renderlo più armonioso.
  2. Lo scopo e obiettivo del pilates, difatti, non è dimagrire o bruciare i grassi, bensì di tonificare i muscoli con armonia.

Molti esercizi si concentrano preciso sugli addominali e sulle gambe, senza usare i classici pesi ma lavorando molto sull’allungamento, per migliorare non solo l’elasticità, ma anche la postura e la coordinazione. Un esercizio molto semplice è quello di sdraiarvi con la schiena a terra e tenere le vostre gambe racchiuse al petto.

Questo pratico esercizio farà rilassare i vostri addominali. Oppure mettetevi accovacciati sulle vostre gambe, anche in questo caso il vostro stomaco si rilasserà. Altri sport come il nuoto e l’acquagym aiutano ad assottigliare il punto vita. Praticare infatti aerobica in acqua regolarmente va a beneficio di un fisico armonioso.

E poi ci sono lo step, da fare anche sui gradini di casa, e la classica serie di addominali, stesi sul tappetino o sulla panca, indicati per ottenere un addome rilassato. Perché questi esercizi abbiano effetto è importante però eseguirli correttamente e non in maniera affrettata e veloce.

Provate anche a casa questo semplice ma efficace esercizio : supini con le braccia lungo il corpo e le spalle distese e lontane dalle orecchie, alzate le gambe a 90 gradi per poi abbassarle lentamente senza però toccare terra, ma mantenendo una distanza dal pavimento di circa 20 centimetri. Ripetete questa operazione per una decina di volte e vedrete che la vostra pancia piano piano si sgonfierà.

: 10 Buone Abitudini per Sgonfiare la Pancia: consigli utili

Quale yogurt per sgonfiare la pancia?

Meglio lo skyr o lo yogurt greco? Due alimenti a confronto – La crescente domanda per un alimenti ricchi di proteine e naturalmente privi grassi nel mercato europeo ha portato sugli scaffali molte alternative simili allo skyr, portando un grosso punto di domanda per i consumatori che di fronte al banco frigo non sanno perché scegliere lo yogurt greco al posto dello skyr, perché apparentemente sono lo stesso prodotto, ma hanno una differenza sostanziale.

Lo yogurt greco ha una preparazione diversa, realizzata con più latte e un processo di cagliatura del latte più complesso e filtrato, appunto la colatura, mentre lo skyr è uno yogurt meno filtrato ed essenzialmente un formaggio fresco morbido. Lo yogurt greco ha un complesso probiotico pari a quello degli yogurt normali, e sfrutta l’azione dei batteri Streptococcus thermophilus e Lactobacillus delbrueckii spp,

Bulgaricus per far fermentare il latte, mentre lo skyr ne ha meno. La maggior differenza forse tra le due preparazioni è il sapore, lo skyr è più acido e compatto, e si presta bene per le preparazioni salate, mentre lo yogurt greco piò sostituire il mascarpone e la panna nelle preparazioni dolci.

Cosa mangiare a cena per sgonfiare la pancia?

Cibi che sgonfiano la pancia – La buona notizia per tutti coloro che soffrono di gonfiore addominale è che i cibi che aiutano a sgonfiare la pancia sono tanti e buonissimi. Si tratta di alimenti facili da reperire e da digerire, poveri di sostanze che fermentano facilmente nell’intestino.

Frutta : banana, lamponi, mirtilli, fragole, kiwi, mandarini, arance, pompelmo, papaya Verdura : sedano, carote, zucchine, peperoni, melanzane, lattuga, fagiolini, zucca, pomodoro (anche se, in teoria, questo sarebbe un frutto) Carne, pesce, uova Riso, farro, quinoa, mais, avena, grano saraceno, miglio Latticini : latte e yogurt vegetali, formaggi duri e stagionati Legumi : soia Frutta secca : noci e mandorle

Lo yogurt, in particolare, è un alimento molto prezioso nella dieta quotidiana perché sostiene la flora batterica intestinale consentendo il corretto funzionamento dell’intestino. Abbinato ad un po’ di mirtilli freschi, dalle note proprietà antinfiammatorie e diuretiche, è un ottimo modo per iniziare al meglio la giornata sin dalla colazione.

  1. Alcuni frutti, poi, hanno un alto potere drenante e agiscono in maniera sinergica con gli alimenti che sgonfiano la pancia poiché contengono enzimi in grado di accelerare il metabolismo delle proteine, una delle principali cause del gonfiore addominale.
  2. Pompelmo, limone, papaya, kiwi e ananas in tal senso sono tra i nostri più grandi alleati della digestione.

E non dimentichiamo l’importante ruolo dei cibi detox, come ravanelli, carciofi, asparagi e finocchi che aiutano ad eliminare le scorie, drenare i liquidi in eccesso e ridurre la fermentazione alimentare nell’intestino. E tu, conosci i cibi che sgonfiano la pancia?

Cosa non mangiare per dimagrire la pancia?

Grasso addominale: alimenti da evitare Eliminare alcuni alimenti come: dolci industriali come merendine e biscotti, insaccati, patatine fritte e snack ipercalorici, alcolici, bevande gassate ed eccessivamente zuccherate, caramelle, muesli ricchi di zuccheri, grassi come burro e strutto.

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Come dimagrire pancia e punto vita?

Se vuoi snellire il girovita, devi mangiare sano, fare un lavoro cardio come la corsa, il salto alla corda o il tapis roulant ed esercizi specifici almeno 3 volte a settimana.

Quanto bisogna camminare per togliere la pancia?

4/6 – Camminare con un’amica o sentendo la musica – Il modo migliore per camminare è quello di tenere impegnata la mente con un’altra attività piacevole che potrebbe essere il chiacchierare con un’amica o ascoltare della buona musica. In questo modo, riuscirete a coniugare perfettamente entrambe le attività e non sentirete il peso della fatica dell’esercizio fisico.

Come dimagrire su pancia e fianchi?

I 5 sport più efficaci per ridurre girovita e fianchi in poco tempo

Se state cercando in particolare che agisca in maniera più efficace su alcune zone del corpo, specialmente girovita e fianchi, allora dovreste proprio provare uno di questi 5 sport che abbiamo individuato come i migliori per ridurre i fianchi e la vita,È senz’altro vero che, per ottenere buoni risultati, dovreste abbinare un’alimentazione equilibrata ad una costante ma – supponendo che partiate da questa regola di base – se volete lavorare maggiormente su alcune zone specifiche del vostro corpo sarebbe meglio scegliere una tipologia di sport mirata, rispetto ad un’altra sempre utile ma magari meno indicata al vostro scopo.Ecco quali sono quindi i 5 sport più efficaci per ridurre girovita e fianchi in poco tempo e in maniera davvero efficace! 1. Corsa leggera e jogging

La corsa leggera, così come il, è un’ottima attività sportiva aerobica e completa che aiuta a rimanere in forma, Nello specifico, la corsa a bassa intensità aiuta efficacemente a e in particolare agisce sulla riduzione del volume di fianchi e fascia addominale, punto vita compreso. 2. Pilates Il Pilates, disciplina molto seguita e praticata negli ultimi tempi, è una delle attività sportive più utili ed efficaci per ridurre in poco tempo il girovita e i fianchi, Gli esercizi previsti dal Pilates sono infatti pensati appositamente per rendere i muscoli più tonici ed elastici, oltre a mantenere il corpo allenato nella sua totalità.

  • L’accorgimento essenziale che dovete avere nel momento in cui deciderete di praticare Pilates è la costanza : questa disciplina, come per esempio anche, lavora infatti su gruppi muscolari specifici e sull’impegno del singolo allenamento costante.3.
  • Spinning, di cui vi avevamo già spiegato l’efficacia QUI, è uno sport sicuramente faticoso ma allo stesso tempo abbinato ad una buona dose di divertimento,

Lo spinning è infatti un’attività di fitness molto intensa che comprende come parte fondamentale la musica, perché si pedala seguendone il ritmo. Pedalare sulla bicicletta allena la muscolatura inferiore e superiore delle gambe – fianchi compresi – e coinvolge molto la parte addominale, quindi anche il girovita, 4. Fitness in acqua Praticare o attività di fitness in acqua per chi vuole tonificare il corpo e allo stesso tempo ridurre fianchi e girovita è la scelta ideale. I vantaggi del fare sport in acqua sono molti: si riduce la pressione sulle articolazioni sollecitate durante l’allenamento, il valore dei movimenti effettuati con il corpo aumenta la tonificazione dei muscoli e, infine, il contatto del corpo con l’acqua rende lo sforzo fisico più naturale,

Gli sport migliori da fare in acqua sono il classico nuoto, Acquagym e Hidrobike (lo spinning praticato nell’acqua).5. GAG Un altro molto valido per snellire in breve tempo girovita e fianchi, solitamente più praticato dalle donne, è GAG (Gambe, Addominali, Glutei). Ormai tutte le palestre propongono questa attività di fitness attraverso corsi specifici della durata media di 1 ora : durante la sessione di allenamento, vengono stimolati in modo intenso e sicuramente efficace le gambe, i glutei e,

Il lavoro mirato su gambe e glutei diminuirà il volume dei fianchi, mentre quello sugli addominali contribuirà a snellire il punto vita : il tutto unito anche da una parte aerobica che migliorerà respirazione e resistenza. Le informazioni tecnico-scentifiche ed i consigli generici su stili di vita e benessere pubblicati attraverso questo blog sono da ricondurre all’opinione di professionisti di settore.

  • Essi non hanno una natura medica in quanto affrontano le tematiche in un’ottica informativa e non risolutiva, pertanto sono da considerarsi generici e non sono attribuibili alle particolari situazioni del lettore.
  • Ad ogni modo si raccomanda la consultazione del proprio medico o di altri esperti sanitari per qualsiasi dubbio o approfondimento.

: I 5 sport più efficaci per ridurre girovita e fianchi in poco tempo

Cosa toglie il grasso addominale?

Lo sport contro il grasso addominale – Per eliminare il grasso viscerale è importante anche fare attività fisica regolare e scegliere quella più giusta per questo problema.

È bene evitare di fare troppi sforzi senza essere allenati. Questo, infatti, può esporti al rischio di traumi e infortuni. La cosa migliore è scegliere la camminata, prima leggera e poi via via più intensa. Questa attività, infatti, riattiva la circolazione arteriosa e venosa, ti aiuta a bruciare zuccheri e grassi e a migliorare la tua resistenza, Molto efficace è il plank, anche se non è indicato nei casi in cui il grasso addominale è molto molto elevato. Prova il “30 days challenge plank” di Melarossa !

Perché con l’età cresce la pancia?

Il turnover dei lipidi nel tessuto adiposo – La motivazione principale scoperta dai ricercatori svedesi è riscontrabile nel turnover dei lipidi nel tessuto adiposo che diminuisce durante l’invecchiamento e facilita così l’aumento di peso, anche se non si mangia di più o si fa meno attività fisica di prima.

Nel corso dello studio, pubblicato sulla rivista scientifica, gli scienziati hanno studiato le cellule adipose in 54 uomini e donne per un periodo medio di 13 anni. Durante questo periodo, tutti i soggetti, indipendentemente dal fatto che abbiano guadagnato o perso peso, hanno mostrato una riduzione del turnover lipidico nel tessuto adiposo, in poche parole la velocità con cui i lipidi (o il grasso, come più comunemente lo conosciamo) nelle cellule adipose vengono rimossi e immagazzinati.

Coloro che non hanno compensato questo aspetto mangiando meno calorie hanno guadagnato peso in media del 20%: questa in sintesi la soluzione a cui è giunto lo studio, condotto in collaborazione con ricercatori dell’Università di Uppsala in Svezia e dell’Università di Lione in Francia.

Cosa mangiare per sgonfiare la pancia e dimagrire?

CIBI SI: cosa mangiare per sgonfiare la pancia – La dieta che sgonfia al contrario è costituita da alimenti poveri di quella categoria di carboidrati che abbiamo elencato sopra, che non causano disturbi intestinali e che possono essere portati in tavola con la massima tranquillità. Quali sono?

Frutta : banana, lamponi, mirtilli, fragole, kiwi, mandarini, arance, pompelmi, ananas, melone. L’ananas in particolare contiene un enzima chiamato bromelina, che può aiutare a digerire le proteine e ridurre il gonfiore addominale. Verdura : sedano, carote, zucchine, peperoni, melanzane, lattuga, fagiolini, zucca, pomodori, asparagi. Questi ultimi sono noti per le loro proprietà diuretiche, gli asparagi possono aiutare a eliminare l’acqua in eccesso dal corpo e ridurre il gonfiore.Preferire carne e pesce magri, e uova,Tra i cereali preferire: r iso, farro, quinoa, mais, avena, grano saraceno, miglio. Latticini : latte e yogurt vegetali, formaggi duri e stagionati. In particolare i probiotici presenti nello yogurt possono favorire un sano equilibrio della flora intestinale e contribuire a ridurre il gonfiore. Ecco la ricetta dello yogurt fatto in casa. Legumi : via libera alla soia, La soia è un cibo a basso indice glicemico che fornisce proteine vegetali in grandi quantità. Frutta secca : noci e mandorle, ma con moderazione. Da ricordare comunque che ogni persona può reagire in modo diverso ai cibi, quindi potrebbe essere necessario fare degli esperimenti per trovare quali alimenti vi aiutano maggiormente a ridurre la sensazione di gonfiore. Inoltre, se il gonfiore persiste o è associato ad altri sintomi persistenti, è sempre consigliabile consultare un medico.

Quanto tempo ci vuole per avere una pancia piatta?

COME AVERE LA PANCIA PIATTA – Lo sport aiuta di sicuro ma è inutile ricorrere adesso agli esercizi per avere addominali scolpiti. Infatti ci vogliono dalle 6 alle 8 settimane per vedere un miglioramento attraverso l’ esercizio fisico che dovrebbe essere costante durante tutto l’arco dell’anno. Vediamo invece in che modo potete rimediare seguendo i nostri semplici consigli.

Perché si ingrassa solo nella pancia?

di Attilio Speciani 16 Novembre 2012 Il fatto di accumulare grasso solo sulla pancia, mantenendo le gambe prive di muscolatura e talvolta anche sottili, è una condizione tipica del soggetto con una forte insulinoresistenza, predisposto al diabete, che non ha quasi mai fatto attività fisica nella sua vita. Il fatto invece di accumulare il grasso solo sui fianchi corrisponde (anche in donne magre) a una infiammazione da cibo dovuta ai cibi salati e fermentati e corrisponde spesso ad un carattere rancoroso, tipico di chi, anche senza essere vendicativo, si ricorda però fino alla fine dei secoli dei torti, piccoli o grandi che siano, subiti nel tempo.

Per usare un detto molto noto, potremmo dire “il grasso parla di te: puoi dirgli di smettere”, perché è anche vero che avendo capito come e perché il grasso sceglie alcune zone per depositarsi, ci sono delle possibili soluzioni che aiutano a sciogliere il grasso che si è disposto proprio in quella sede, senza apparire patiti in viso e con i fianchi sempre grossi.

Ormai infatti è molto chiaro, grazie alle recentissime ricerche sulla leptina, sull’adiponectina e sulle adipochine in genere, che anche il semplice fatto di bilanciare correttamente i carboidrati e le proteine in un singolo pasto può facilitare l’accumulo di grasso o il suo consumo.

Giusto per fare un esempio semplicissimo, il masticare a lungo un cibo facilita la lipolisi, cioè lo scioglimento del grasso. Insomma, del grasso si potrebbe dire che “se lo conosci lo eviti”. Sappiamo anche che lo stato psichico può interferire nel fatto di avere la pancia piatta o all’opposto il cosiddetto “sederone” e così pure abbiamo compreso nel tempo che la reattività ai lieviti determina facilmente la tipica forma a fiaschetto, con i fianchi allargati.

La reattività a latte e latticini determina un aumento della pancia, e spesso una diffusione del grasso su tutto il corpo e così via. L’accumulo di grasso è sempre figlio di una alimentazione che non è in grado di regolarizzare l’insulina e i suoi picchi.

  1. Le scelte per perdere massa grassa e aumentare la tonicità muscolare passano sempre attraverso una dieta di segnale.
  2. Forma a mela Dal punto di vista metabolico, la tipica forma a mela, con pancia prominente e grasso disposto anche in alto, sotto le ascelle e sul tronco, può trarre giovamento dall’impiego di acido lipoico, che agisce specificamente sugli effetti dannosi indotti dalla iperglicemia, interagendo in modo positivo con regolatori di segnale come l’olio di Perilla e con sostanze termogeniche come il tè verde.

Forma a pera La forma a pera invece, o a fiaschetto, può giovarsi della attivazione metabolica indotta dall’acido linoleico coniugato (CLA), un particolare olio che attiva dei recettori cellulari che a loro volta favoriscono il consumo di grasso, riportandoci in modo fisiologico al tipo di alimentazione sana del paleolitico e facilitando la perdita del grasso di troppo.

Forma mista La forma mista, con deposizione del grasso sia sul giro vita sia sul bacino, la cosiddetta forma a tronchetto, può trarre beneficio, oltre che dal movimento fisico e dal controllo dell’insulina, anche dalla attivazione dell’adiponectina. Si tratta di una sostanza che probabilmente nell’organismo seguiva il risveglio della primavera, aiutando chi usciva dal lungo inverno a consumare tutto il grasso in eccesso e a tornare un camminatore o un cacciatore veloce, per evitargli di diventare preda.

L’adiponectina può essere stimolata naturalmente anche grazie ad un potente antiossidante come l’estratto di mais rosso (ricco di C3G). Il grasso insomma dice come siamo, cosa mangiamo, quanto poco o tanto ci muoviamo, e dice anche qualcosa del nostro carattere.

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